sabato 19 gennaio 2013
CELLULITE
PRIMA REGOLA: DRENARE
Il primo intervento consigliato è quello di drenare l'organismo al fine di risolvere questa condizione di gonfiore a cui consegue una antiestetica deformazione della linea corporea. Tale drenaggio deve avvenire tramite l'assunzione di erbe diaforetiche e depurative che risolvono l'accumulo idrico interstiziale senza stimolare eccessivamente i reni. La grande efficacia terapeutica, nonchè l'assenza assoluta di controindicazioni, rendono il GAMBO DI ANANAS, specialmente nella forma di estratto, il prodotto di elezione nella cura di tutti gli stati edamatosi ed infiammatori localizzati come è appunto la cellulite. La sua assunzione quotidiana, lontana dai pasti, migliora gradualmente la cosiddetta "buccia d'arancia". Il drenaggio degli emuntori, epatico e renale, normalmente si affida al TARASSACO OFFICINALE, pianta "amica" per la delicatezza della sua azione, sia del fegato che dei reni: aiuta la depurazione e la disintossicazione dell'organismo appesantito dai vari disordini alimentari e favorisce il ricambio tessutale.
Utilissima poi la PILOSELLA che recenti studi hanno rivalutato come ottimo drenante da utilizzarsi sia come depurativo, in presenza di cloruri e di acidi urici, sia come coadiuvante nella ritenzione idrica e nella tendenza agli edemi. La BETULLA, ricca di flavonoidi, oli essenziali e tannini, possiede proprietà diaforetiche e diuretiche. La sua capacità di contrastare la ritenzione idrica la rende preziosa nel trattamento della cellulite, in cui riduce l'impastamento e la componente algica.
AIUTARE LA CIRCOLAZIONE
L'altro grande intervento sarà mirato a rinforzare il sistema circolatorio: fondamentale a tal fine l'impiego dell' IPPOCASTANO COMPOSTO in ragione di 30 - 50 gocce, 2-3 volte al giorno, che sarà di grande aiuto unitamente a una buona dose di vitamina C. La CENTELLA ASIATICA con la sua elevata attività capillaro-protettiva rinforzerà le pareti venose, favorendo la circolazione e migliorando la tonicità del tessuto. Quest'ultimo è un altro aspetto che non va mai trascurato, specialmente se al problema della cellulite si associa quello del sovrappeso. Spesso la cellulite è causata e certamente evidenziata da un problema di rilassamento cutaneo: dopo una dieta o durante un dimagrimento noteremo che la massa corporea diminuisce ma la linea corporea rimane ondulata, non armonica e uniforme e spesso ciò è dovuto al fatto che non si è fatto sufficiente uso di prodotti rassodanti, che possono aiutare il corpo ad assecondare al meglio il cambiamento che sta subendo elasticizzando l'epidermide. Questi prodotti li possiamo impiegare sia per via interna che per uso esterno. La RHODIOLA ROSEA, per esempio, conosciuta in Oriente molte centinaia di anni prima di Cristo per le sue proprietà adattogene, recentemente è stata rivalutata anche in campo nutrizionale poichè stimola l'azione di alcune lipasi con conseguente rilascio di grassi dai tessuti adiposi ed elevata riduzione della massa grassa.
COME IN UNA BEAUTY-FARM
Fondamentale, ai fini di una soluzione ottimale del problema, risulta, infine, il trattamento localizzato sotto forma di fanghi o di cataplasmi, dove tuttavia è assolutamente necessaria la "personalizzazione" dei trattamenti, al fine di non danneggiare ulteriormente i tessuti.
In presenza infatti di un tessuto compatto senza capillari dilatati, ma che presenti l'antiestetica pelle "a trapunta", consigliamo alcune applicazioni settimanali di fanghi caldi prevalentemente a base di alghe, argilla e oli essenziali dalle proprietà drenanti e riducenti; al termine di ogni trattamento sarà comunque opportuno applicare un gel rinfrescante per evitare il perdurare dell'azione del fango caldo. Laddove invece il soggetto da trattare presenti un tessuto cutaneo meno compatto, capillari dilatati diffusi e gambe spesse gonfie e dolenti, il trattamento esterno consisterà nell'applicazione bisettimanale di fanghi freddi e nell'uso quotidiano alternato di creme rassodanti e riducenti. Ottima infine per tutte le pelli l'abitudine di usare almeno due-tre volte al mese un appropriato scrub per il corpo: verrà applicato con movimenti circolari delicati partendo dalla caviglia salento fin sulle natiche e non prima di aver inumidito la parte da trattare; dopo qualche minuto di posa potrà essere rimosso con abbondante acqua tiepida.
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