domenica 31 luglio 2011

CURRY




Sul pollo, nel risotto, ma anche sul pesce..........se da qualche tempo il desiderio vacilla, aggiungi un pizzico di curry alle tue ricette. Secondo uno studio effettuato, questa spezia possiede spiccate proprietà afrodisiache.
Agisce, infatti, stimolando la circolazione periferica (con effetto simile a quello del Viagra) provocando una temporanea dilatazione dei vasi sanguigni presenti nei corpi cavernosi dei genitali maschili.
La ricerca ha rivelato che basta il contatto del curry sulla lingua per far aumentare i battiti cardiaci del 18% e la pressione del sangue del 4%.

IL THE'




Le foglie del tè contengono 320 sostanze chimiche, soprattutto polifenoli, tra cui il tannino che ha un effetto germicida sui bacilli del colon e gli stafilococchi.
Il tè rafforza il cuore ed è utile in certi casi di ipertensione. Stimola il sistema nervoso centrale, favorisce il metabolismo, allevia tensione e fatica, è diuretico, mantiene sani ossa e denti (grazie al suo alto contenuto di fluorina).
Oltre ad avere effetti benefici sulla pelle e a favorire la crescita delle cellule sanguigne, se preso durante e dopo i pasti migliora la digestione, aiuta a sciogliere i grassi e ad assimilare le proteine.
Non solo lo si può sorseggiare mentre si mangia, ma anche prepararci ottime ricette leggere e gustose. In questo caso si usa di solito tè nero fermentato, tipo DARJEELING, ASSAM e BREAKFAST,
Oltre ai tè neri, fermentati, e a quelli verdi, non fermentati, esiste il tè OOLONG, unico nel suo genere, perchè semifermentato. Definito "la giada dei tè cinesi", è anche molto salutare. Il suo uso regolare fa diminuire il colesterolo e neutralizza i grassi nel sangue, riequilibra la pressione alta ed è anche dimagrante.
Il TUO CHA, invecem è fatto con foglie di tè verdi e neri pressati nella sua caratteristica forma a nido.
Da numerosi studi è emerso che non solo riduce i grassi, acido urico e colesterolo, ma anche il tasso di alcool nel sangue, ed è un potente battericida.
L'HOJICHA  (o BANCHA) ed il KUKICHA, sono ottenuti dalle foglie (il primo) e dai rametti (il secondo) del tè lasciati seccare per 3 anni poi tostati. Non contengono quasi per nulla caffeina, sono tonificanti, stomachici e ricchi di calcio, e non se beve l'infusione ma il decotto (far bollire per 10 minuti).

sabato 30 luglio 2011

IL CIBO JOLLY DELLA TAVOLA DI SETTEMBRE

                                                                      LA PERA


Frutto coltivato già 4000 anni fa in Asia e in Europa e che matura in tarda estate, la pera si candida di diritto come cibo jolly sulla tavola di settembre. Ipocalorica (solo 35 calorie per hg), diuretica e disintossicante, la pera spazza via le scorie estive: contiene vitamina C e soprattutto il potassio, che favorisce le cure depurative autunnali oltre che le diete dimagranti. Le pere purificano le pareti dello stomaco e stimolano l'attività degli enzimi digestivi per questo, chi soffre di acidità e di digestione lenta dovrebbe mangiare una pera 1 ora prima di ogni pasto.
La qualità migliore per i processi digestivi è la "pera Abate".


Vuoi fare maturare in fretta le pere ancora acerbe? Basta tenerle in un sacchetto di carta per alimenti a temperatura ambiente. Dopo 24 ore saranno pronte da mangiare.

IL VACCINO VERDE DI SETTEMBRE

                                                                         BAO-BAB



Il frutto del Baobab è ricco di vitamina C (sei volte quello di un'arancia) ed è utile per proteggerci dagli effetti negativi dei radicali liberi. Contiene anche vitamine del gruppo B, acidi grassi essenziali e sali minerali, al punto che in Africa si usa la polpa sciolta in acqua come alternativa al latte per neonati; è anche prezioso per l'intestino sul quale esercita un'azione probiotica, cioè di stimolo alla crescita della flora batterica intestinale che rinforza - di riflesso - le difese.

La vitamina C e le fibre di cui il frutto di questa pianta è ricco rinforzano gli anticorpi e rigenerano le cellule.

Usa il frutto in polvere come integratore  per 2 mesi.

La polpa del frutto di baobab, le cui dosi giornaliere variano dai 5 ai 20 grammi sciolti in acqua o succo di frutta, si trova come integratore in buste o capsule. Ne basta 1 al giorno per 1 - 2 mesi.

IL SUPER INTEGRATORE DEL MESE DI SETTEMBRE

                                                              UVA NERA E ZINCO

La cura dell'uva è un classico tra le terapie depurative consigliate per il cambio di stagione. Ma chi non ha il tempo e la costanza di consumare solo grappoli per un giorno intero, trarrà uguali benefici dall'assunzione quotidiana di questo integratore liquido di facile preparazione, a base di succo d'uva nera e zinco.
L'uva, frutto tipico settembrino, è un prezioso ricostituente naturale: contiene sali minerali depurativi ed energizzanti (tra cui potassio, magnesio, fosforo, calcio e ferro), zuccheri di facile assimilazione, utili per la prontezza mentale (come glucosio e fruttosio), vitamine del gruppo B (indispensabili per la salute dei tessuti), acido tartarico (leggermente lassativo), oltre alle proantociandine oligomeriche, sostanze antiossidanti che l'uva contiene in percentuale vicino al 90%.
L'uva nera, in particolare, è poi una miniera di resveratrolo, una molecola che combatte i radicali liberi e rinforza il sistema immunitario. La sua azione è amplificata dalla presenza dello zinco, minerale anti stanchezza per eccellenza che combatte lo stress, rinforza pelle, unghie e capelli, aiuta chi soffre di cali di vista e rallenta i processi di invecchiamento.


PREPARATELO COSI':

serve un bicchiere di succo di uva nera (che trovate nei supermercati e nei negozi di cibi biologici) e una fiala di ZINCO oligoelemento (in farmacia). Miscela i due ingredienti e bevi il drink la mattina a digiuno, per almeno un mese. Se possiedi una centrifuga puoi preparare in casa il succo di uva nera, avendo cura di scegliere grappoli di origine biologica e di eliminare i semi prima di centrifugare gli acini : il succo casalingo ha un sapore più aspro di quello confezionato.


Serve anche come trattamento antifluenzale. Il resveratrolo dell'uva agendo in sinergia con lo zinco migliora la risposta immunitaria e contrasta la replicazione virale. Per questo il nostro drink, bevuto per tutto settembre, protegge dall'influenza.

venerdì 29 luglio 2011

ANANAS

Cosa che pochi sanno, l'ananas è capace di stimolare il sistema immunitario e, secondo le ultime ricerche australiane, evita la degenerazione dei tessuti; previene cioè l'arteriosclerosi e cancro.Il frutto contiene un enzima, la bromelina, che è un vero e proprio elisir che possiede proprietà terapeutiche a largo spettro d'azione.
Intanto la capacità di questa sostanza di proteolisi, cioè di favorire la digestione delle proteine e di scomporle, ne fa un potente farmaco digestivo. Per questo è consigliato assumere l'ananas prima e dopo i pasti: ci accorgeremo di quanto saranno facilitati il processo digestivo e il transito intestinale.Per la sua capacità di scomporre le proteine, molti nutrizionisti consigliano questo frutto dopo aver consumato le carni, per farle digerire meglio.
L'ananas è anche una miniera di vitamina A e C, nonchè di potassio, fondamentale per combattere il sudore.
Utile la bromelina, oltre all'azione diuretica, per fermare le infiammazioni croniche alle gengive o ai bronchi o allo stomaco. Chi soffre di  questi disturbi non dovrebbe farne a meno, così come chi va incontro frequentemente a erpes da stress o da affaticamento. Ma ha altre qualità l'ananas: la prima fra tutte è la capacità di dare senso di sazietà anche dopo piccoli pasti, ed è quindi utilissimo per chi vuole perdere peso. L'effetto è potenziato dalla proteolisi della bromelina che favorisce l'accelerazione del metabolismo.
Associato alle tisane di iperico o  di malva, l'ananas ha un effetto antinfiammatorio cui si associa l'azione tranquillizzante e antidepressiva.
Per sfruttare le potenti proprietà terapeutiche dell'ananas ci vogliono alcuni accorgimenti:
- in genere si elimina il "cuore fibroso" del frutto, la parte dura. Ma è lì che si trova la massima quantità di bromelina, l'antinfiammatorio per eccellenza. Per cui, anche se meno dolce e saporita va consumata anche la parte fibrosa.
- la bromelina detesta il calore, perchè viene distrutta quando viene scaldata. Quindi l'ananas non si deve usare per preparare dolci cotti, marmellate, succhi, conserve ma va consumato fresco e messo in frigo solo per pochi minuti prima di gustarlo, perchè è un frutto che vive del calore naturale.
Se è acerbo si lascia maturare 2 o 3 giorni in cucina.
Ottime le sue foglie e la polpa nella vasca da bagno, per conferire tono e freschezza alla pelle.
E' anche un potente antirughe: la bromelina di cui è ricco disinfiamma la cute e evita il formarsi dei fastidiosi solchi cutanei. E' utilissimo lavarsi il viso al mattino con l'acqua in cui è stata fatta macerare la polpa d'ananas: si ha un effetto ringiovanente notevole.

COME USARLO:

POLVERE: 2 capsule (da 314 mg) mattino e sera, bevute con un grosso bicchiere d'acqua, hanno un notevole effetto disinfettante e permettono di ridurre notevolmente l'inestetismo della pelle a buccia d'arancia tramite la degradazione delle proteine che formano le fibre di collagene della cellulite.


FRUTTO: mangiato come antipasto, facilita la digestione delle proteine. In questo senso si può dire che la polpa del frutto aiuta a contrastare le malattie legate alla cattiva digestione,


BELLEZZA: il succo di ananas fresco è un ottimo astringente per potenziare le terapie dermatologiche contro l'acne. Si passa sulla pelle iperseborroica con un batuffolo di cotone.

Il succo molto fresco applicato sugli occhi con una pezzuola, per almeno 10 minuti, toglie gonfiore e occhiaie.

LE PIANTE CHE AIUTANO A DEPURARE L'ARIA

                           
                                                                       FALANGIO
                                                               (chlorophytum comos)





COSA PUO' FARE: è  adatto alle zone con mobili verniciati, perchè assorbe ed elimina lo xilene (circa 7mcg all'ora e grandi quantità di formaldeide (45 mcg all'ora).


DOVE TENERLO: in camera da letto e nei locali con molto fumo.


COME SI COLTIVA : è molto facile da coltivare: basta fornirgli acqua in abbondanza, umidità media, ambiente fresco e sole indiretto.







                                                                       EDERA
                                                              (EDERA HELIX)





COSA PUO' FARE: elimina sostanze volatili come formaldeide, benzene e monossido di carbonio.


DOVE TENERLA: in soggiorno, nei locali fumosi e in stireria, se si usa la trielina.


COME SI COLTIVA: facile da coltivare a qualsiasi temperatura, richiede un ambiente fresco con umidità media, poca acqua e sole indiretto.








                                                                              POTUS
                                                                    (PHILODENDRON)





COSA PUO' FARE: è particolarmente efficace nella rimozione delle molecole di formaldeide.


DOVE TENERLO: nei locali fumosi e in quelli con molti mobili verniciati.


COME SI COLTIVA: ha bisogno di luce intensa, ma non diretta, di acqua abbondante e di una temperatura compresa tra 13 e 27 gradi.







                                                                             SANSEVERIA
                                                                     (SANSEVERIA HAHNIJ)




COSA PUO' FARE: può essere molto utile sia per eliminare la formaldeide, sia contro il benzene e il monossido di carbonio.


DOVE TENERLA: ideale per la cucina e le zone frequentate da fumatori.


COME SI COLTIVA: pretende ambienti molto luminosi, anche con luca diretta, con una temperatura tra i 10 e il 27 gradi. Acqua non abbondante.





                                                                      PALMETTA
                                                               ( CHAMAEDIREA)




COSA PUO' FARE: il tipo ELEGANS e SEIFRITZII sono in grado di assorbire e rimuovere particelle di formaldeide, benzene e di monossido di carbonio.


DOVE TENERLA: negli ambienti fumosi e dove c'è bisogno di maggiore umidità.


COME SI COLTIVA: facile da coltivare, ha bisogno di ambienti umidi (ma resiste anche al secco), luce non diretta e non molto caldo.

giovedì 21 luglio 2011

LE PIANTE CHE AIUTANO A DEPURARE L'ARIA

                                                                         DRACENA
                                                           (DRACAENA MARGINATA)




COSA PUO' FARE: assorbe formaldeide, benzene, monossido di carbonio e xilene (8mcg all'ora)

DOVE TENERLA: in soggiorno, ma anche nelle camere da letto.

COME SI COLTIVA: deve essere curata con una certa attenzione, pretende un ambiente caldo e molto umido, acqua abbondante e sole indiretto.

LE PIANTE CHE AIUTANO A DEPURARE L'ARIA

                                        


                                                                CRISANTEMO 
                                                      (CHRYSANTEMUM MORIFOL.)





COSA PUO' FARE: assorbe benzene, formaldeide,monossido di carbonio,ammoniaca.

DOVE TENERLO: negli ambienti molto fumosi, in cucina, in bagno.

COME SI COLTIVA: E' facile da coltivare, in un ambiente fresco e umido, con molta acqua e senza sole diretto. Tienilo fuori e portalo in casa solo quando serve,










                                                                  DIEFFENBACHIA
                                                        (DIEFFENBACHIA EXOTICA)



COSA PUO' FARE: può assorbire la formaldeide (5mcg all'ora), lo xilene e il toulene, derivati del benzene (circa 10 mcg all'ora).

DOVE TENERLA: in soggiorno, ma lontana dai bambini, la sua linfa è velenosa.

COME COLTIVARLA: richiede cure impegnative, un ambiente caldo umido, costantemente all'ombra e poca acqua.




mercoledì 20 luglio 2011

LE PIANTE CHE AIUTANO A DEPURARE L'ARIA

       


                                                     
                                                                                AZALEA    
         
                                                      (RHODODENDRON  SIMSII)




COSA PUO' FARE : come camelie e gerani, è in grado di assorbire ed eliminare le particelle di metalli pesanti come il piombo.

DOVE TENERLA: sui davanzali delle finestre che danno su strade trafficate.

COME SI COLTIVA: non è una pianta facile: richiede cure attente, abbondanti e regolari innaffiature, sole indiretto, un ambiente fresco e molto umido.





                                                                      BENIAMINO
                                                             (FUCUS BENJAMINA)




COSA PUO' FARE: può eliminare la formaldeide (12 mcg all'ora) e aumentare del 30 - 60% l'umidità con la traspirazione naturale delle foglie.

DOVE TENERLO: in soggiorno: è un grande mangiatore del fumo di sigaretta.

COME SI COLTIVA: richiede un ambiente caldo e umido, acqua senza esagerare e una posizione all'ombra. E' delicato subito dopo l'acquisto e durante i cambi di stagione.

MENTA





Fresca e dissetante, la menta è una piantina tipicamente estiva. Non a caso cresce proprio in questo periodo dell'anno, quando il suo impiego è particolarmente utile.
Ma le sue virtù non sono legate soltanto all'aroma intenso che la contraddistingue.
La menta possiede, infatti, anche altre benefiche proprietà: profuma l'alito, aiuta a sboccare la digestione e a eliminare i gonfiori intestinali, dà sollievo se si soffre di bronchite, perchè favorisce l'eliminazione del catarro e disinfetta i bronchi.
Oltre che fresca, la menta si può trovare in erboristeria anche sotto forma di foglie secche. Queste sono ideali per preparare un infuso tonificante (metterne 1 cucchiaino in una tazza di acqua bollente per 10 minuti, poi filtrare e bere) o per i suffumigi (gettarne una manciata nell'acqua bollente e respirare i vapori per 5 - 6 minuti).
La menta è disponibile anche sotto forma di tintura madre o di olio essenziale.
Questi due preparati sono particolarmente indicati per i problemi legati a stomaco e intestino (in genere si prendono 40 gocce di T.M. O 5 gocce di olio essenziale disciolte in poca acqua, dopo i pasti.

BASILICO





Come tisana, facilita la digestione e dà sollievo a crampi, flatulenza e sintomi di tipo influenzale.


Può aiutare chi ha problemi di insonnia, tensione e mal di testa.

MIRTILLI








Sono ricchi di vitamina A e C, vitamina P e antocianosidi, sali minerali e tannino, acido citrico e malico.



Se assunto regolarmente come frutto fresco o sotto forma di succo, è un'ottima terapia per problemi di concentrazione e memoria, prevenzione delle infezioni urinarie, regolazione del sistema vascolare, emorroidi e infezioni intestinali.

CIPOLLA




Le proprietà salutari della cipolla sono più significative se cruda:
consumata regolarmente combatte anemia, disturbi articolari, eccesso di zucchero nel sangue e vermi.



Il succo di cipolla è ottimo anche come detergente per pulire coltelli , ottone e per lucidare il cuoio consumato.

sabato 16 luglio 2011

LE 4 FASI LUNARI






Come si sa, 4 sono le fasi: LUNA NUOVA, LUNA CRESCENTE, LUNA PIENA, LUNA CALANTE.

Come fare a distinguerle?
Facile, ricordando il vecchio proverbio che dice:
"Gobba a levante, luna calante; gobba a ponente, luna crescente".
E chi non sa dov'è levante? Allora è bene che guardi sù nel cielo: se la falce luminosa forma una C vuol dire che è calante; se forma una D significa che è crescente.

LUNA NUOVA= non è visibile in cielo, sul calendario ha il simbolo di un cerchio tutto nero.

LUNA CRESCENTE= appare già due giorni dopo la Luna Nuova, sul calendario il simbolo è uno spicchio con la gobba rivolta a destra.

LUNA PIENA= in questa fase esercita la massima attrazione sulla terra; sul calendario il simbolo è un cerchio chiaro.

LUNA CALANTE= inizia subito dopo il plenilunio, con la falce che va a scomparire.

PROVERBI METEOROLOGICI - DICEMBRE



"per S.Adriano (1° dicembre) la neve al monte e al piano"

"per S.Adriano si beve vino e si semina il grano"

"se piove per Santa Barbara (2 dicembre), piove quaranta dì e una settimana"

Chi ha un  camino, osservi il fuoco: quando questo scoppietta, i tizzoni si frantumano in frammenti infocati e i ceppi si schiantano, vuol dire che nevicherà.

"Natale al fuoco.Pasqua al gioco: Natale al gioco. Pasqua al fuoco".

"Natale al balcone, Pasqua al tizzone" e viceversa.

"Natale verde, Pasqua bianca".

"Natale molle, Pasqua asciutta".

Se a Natale il tempo sarà buono, lo sarà meno a Pasqua e viceversa. Nel complesso "avanti Natale. Il freddo non fa male".

"Natale senza luna, chi ha due vacche, ne mangi una", peggio ancora se Natale viene di domenica "vendi la cappa e vai a comprar la meliga". Ma se la notte di Natale è stata serena e stellata, si avrà sicuramente un buon raccolto:  "la notte del Natale ben stellata, ben ricca renderà l'annata".

PROVERBI METEOROLOGICI - NOVEMBRE



Passato S. Martino (9 - 10 e 11 novembre) si può tirare le somme e cercare di trarre dall'esame dell'andamento stagionale dei giorni che l'hanno seguito un pronostico per l'inverno che incalza:

"se il dì di S.Martino il sole va in bisaccia (rimane coperto dalle nuvole), vendi il pane e tieni la vacca; se il sole, invece, va giù sereno, vendi la vacca e tieni il fieno".

I tuoni a novembre sono di buon auspicio: " se di novembre tuona, l'annata sarà buona" (perchè la pioggia farà germinare il grano):
Lo stesso scopo sarà raggiunto se in novembre tira vento; perchè il vento tira la pioggia:
" Il vento" dicono i vecchi contadini "non va a letto con la sete" (dopo il vento, piove immancabilmente):

PROVERBI METEOROLOGICI - OTTOBRE



Se gli alberi all'inizio di ottobre si spogliano dalle foglie (insolitamente presto) l'estate prossima sarà buona. Se passano già gli uccelli migratori è segno dell'arrivo imminente dell'inverno.

"Se piove a S. Gallo (16 ottobre) quaranta dì durallo" in questi giorni si verificano cioè delle piogge persistenti.

"Per San Simone (28 ottobre) leva il bue dal timone e metti la stanga nel vangone" i lavori della campagna, cioè, debbono essere conclusi.

Ma se piove, sappiate che la pioggia sarà di lunga durata se le gocce saranno grosse e cadendo a terra formeranno bolle e anelli.

Uno scroscio di pioggia deve preoccupare anche quando è finito, perchè in genero "finito di bere si sgronda il fiasco"; dopo un primo scroscio di pioggia se ne verifica un secondo.

PROVERBI METEOROLOGICI - SETTEMBRE



"Se la cicala canta di settembre" dice un proverbio "poca acqua d'ottobre e meno di novembre".










Quando piove il 29 settembre (festa dell'Arcangelo Michele) pioverà fino a Natale;

 lo dice un vecchio adagio:
"quando l'Angelo si bagna le ali pioverà fino a Natale" ed è un guaio, perchè "la pioggia di settembre poco acquista e nulla rende" e, inoltre rovina l'uva.

PROVERBI METEOROLOGICI

L'assenza o la scarsa presenza di insetti durante l'estate deve far presagire un inverno particolarmente rigido e viceversa.


Altro segnale valido per presagire il tempo più immediato che farà è dato dai ragni:

quando questi fanno la tela, si pensa che debba venire bel tempo;
quando invece, vagano sul muro, fuori dalla tela, vuol dire che verrà pioggia.

PROVERBI METEOROLOGICI - LUGLIO





Il 22 luglio dovrebbe piovere. La pioggia che cade il giorno di Santa Maddalena, è chiamata, per l'appunto "lacrime della Maddalena". Tuttavia se lampeggia molto, senza che piova, mentre il cielo si mantiene sereno, scoppierà un gran caldo, specialmente se i lampi vengono da ponente.


"se lampeggia a ponente, lampeggia per niente" mentre "se lampeggia di tramontana la pioggia la chiama".

PROVERBI METEOROLOGICI - GIUGNO


"Giugno,la falce in pugno" ma "se cantano le cicale, vai a mietere con il boccale" tanta è la sete per il gran caldo.






Se con il tempo buono si vedono più chiocciole uscire dal proprio nascondiglio, per arrampicarsi sulle piante, vuol dire che si prepara un acquazzone.....ed è una vera e propria avversità, perchè "quando il grano ha la resa non vuole acqua sulla testa"; infatti "acqua di giugno rovina il mugnaio":

giovedì 14 luglio 2011

PROVERBI METEOROLOGICI - MAGGIO





Se ha piovuto a S.Giacomo e Filippo ( 3 maggio) dice il proverbio:


-" Il povero non ha bisogno del ricco ( perchè farà bel tempo)";

-" Maggio fresco e ventoso rende l'anno ubertoso";

-" Maggio soleggiato, frutta a buon mercato";

-" Maggio giardinaio non empie il granaio";

-" Maggio ortolano molta paglia e niente grano";

-" Maggio asciutto, grano dappertutto";

-" Fango di maggio, spighe di giugno";

-" Fava e mela con l'acqua si alleva";
Ciò vuol dire che, anche se la primavera è ben inoltrata, le piogge sono sempre incombenti.

-" Finchè il fico non si infoglia stupido chi si spoglia" cioè, se glia alberi del fico  non hanno messo le foglie l'estate certamente impiegherà ancora tempo ad arrivare e quindi, varrà la pena di non alleggerirsi.


Lo studio dei venti può suggerire la giusta interpretazione del tempo che verrà. Il vento più terribile è il levante, che preannuncia sempre pioggia, e anche una pioggia durevole " quando levante muove, o tre, o sei o nove ( giorni di pioggia )"; e ancora " levante e levantina o un dì o una quindicina..." " e, se non si rimette, son nove, diciotto o ventisette".

PROVERBI METEOROLOGICI - MARZO





25 marzo, festa dell'Annunziata, cade il secondo nodo del freddo, il primo è caduto a S.Giuseppe, il 19 marzo; in questi giorni si avrà un abbassamento notevole della temperatura e si potrebbero anche avere pioggia e vento.

Ricordate che in questo periodo, se i noccioli sono già fioriti, dovrete aspettarvi un inverno rigido, con abbondanti nevicate.


"Marzo ventoso, aprile temprato, fan felice il villan che ha seminato".


"Marzo asciutto, pane dappertutto".

PROVERBI METEOROLOGICI - FEBBRAIO

Tra i proverbi che mettono in luce il lato buono di febbraio, c'è quello che dice:
- " se piove il 10 di febbraio l'inverno si accorcia di 40 giorni";

- " che la pioggia di febbraio empie il granaio";

-" che a S. Valentino primavera sta vicino";

-" che febbraio fa ricco l'erbaio".

D'altra parte, si dice anche:
-" S.Mattia ( 22 febbraio ) se trova il ghiaccio lo porta via e, se non lo trova, lo rinnova";

-" se ci son mosche a febbraio, avrai calde le orecchie a marzo";

-" chi ti vuol male di febbraio, ti mena al sole";

-" febbraio rompe i fossi, e marzo asciuga anch'essi";

-" se febbraio non si scatena, farà marzo una gran pena";

-" se di febbraio corrono ( di acqua piovana ) i viottoli, empi di vino e olio tutti i ciotoli".

mercoledì 13 luglio 2011

PREVISIONI DEL TEMPO - GENNAIO

La prima previsione meteorologica che dalla notte dei tempi si fa nei giorni di gennaio è quella che nasce dallo studio dei primi 24 giorni di gennaio.
La previsione si fa collegando ai primi 12 giorni ciascun mese ( giorno 1 per gennaio, 2 per febbraio, e così via fino al 12°) e collegando poi, i rimanenti 12 giorni ai medesimi a ritroso ( 13 a dicembre, 14 a novembre e risalendo i mesi all'indietro) come contro prova.

L'arcobaleno di primavera, dà le previsioni su raccolto finale: se predomina il viola sarà molta l'uva, se l'arancione il mais, se il giallo il grano, se il verde le verdure, se rosso il grano, se azzurro le castagne.









I giorni a cavallo tra il 29 e il 31 gennaio sono detti i "giorni della merla". in questi 3 giorni, a quanto si racconta, successe una volta che una merla, considerato terminato gennaio ( allora gennaio aveva 29 giorni) si era messa a cantare felice, convinta di essere ormai quasi in primavera. Ma gennaio, dispettoso, si fece prestare 3 giorni da febbraio e vi scatenò 3 giorni di bufere terribili.

venerdì 8 luglio 2011

IMPATTO AMBIENTALE

Se avete letto i due post "PERICOLI DELLA CASA" vi sarete rese conto di quali terribili nemici per noi, per la nostra famiglia e per l'ambiente abbiamo annidato sotto il lavandino della cucina. Sapete che in una città media ogni anno quasi 168 tonnellate di detergenti domestici vengono versati negli scarichi del bagno e della cucina. Oltre all'impatto che le sostanze chimiche esercitano nasce un altro problema che è quello dello smaltimento dei contenitori. Questi, il più delle volte, non sono riciclabili e finiscono nelle discariche.Quindi oltre ad aumentare il volume dei rifiuti, questi contenitori contengono residui di sostanze chimiche che vengono assorbite dal terreno e vanno ad inquinare le falde acquifere e i deflussi di superficie che si riversano nei laghi e nei ruscelli.
STIAMO LENTAMENTE DISTRUGGENDO IL NOSTRO AMBIENTE. Siamo stati indotti a distruggere noi stessi nel processo, magari un po' più velocemente.