giovedì 12 gennaio 2012

DENTE DI LEONE

TARAXACUM OFFICINALIS

La piantina è più conosciuta per i suoi "palloncini" bianchi che per i suoi fiori gialli.
Le foglie giovani si consumano in primavera in insalate molto depurative, mentre la radice si estirpa dal terreno tra settembre e ottobre, quando la piantina ha terminato la sua vita vegetativa.
Le sue virtù: ottimo depurativo, efficace digestivo e lassativo.

DECOTTO:
Le radici hanno proprietà digestive e amaro-toniche: agiscono come disintossicante.
Mettere 3 gr di radice seccata e sminuzzata in un dl di acqua fredda. Portare a ebollizione e lasciare bollire, coperto, per 5 minuti. Filtrare e bere 2 o 3 tazze al giorno dopo i pasti.

VINO
Depura il sangue e regola il tasso di colesterina. Fate macerare 50 gr di radici essiccate e sminuzzate in un litro di buon vino rosso per 10 giorni.
Filtrare. Bere 3 - 4 bicchieri al giorno.

mercoledì 11 gennaio 2012

CAPRIFOGLIO



La Lonicera Caprifolium, detta comunemente Caprifoglio, è una pianta arbustiva con rami flessibili che si arrampicano con facilità. I suoi fiori a fasci sono profumatissimi. Soprattutto durante la notte emanano un aroma intensissimo che favorisce la serenità nelle persone dal carattere chiuso e aiuta le persone poco inclini alla comunicazione dolce ad aprirsi amorevolmente agli altri.
Create in terrazza un piccolo gazebo dove far arrampicare il Caprifoglio. La sua fioritura favorirà il dialogo con le persone che amate e un clima più sereno in famiglia, alleviando lo stress accumulato nella giornata.

Cresce meglio al fresco:
 mettetelo a dimora in terrazzo o in giardino in un luogo fresco e non troppo assolato: se proprio non si può evitare di collocare la pianta in posizione soleggiata, occorre proteggere le radici con piccoli cespugli di verde.
Vuole annaffiature abbondanti nei periodi secchi, mentre le potature non sono necessarie purchè ogni tanto si metta ordine tra i rami più "scapigliati" tagliando i getti laterali sfioriti.

MOLTIPLICARE L'EDERA

Cogliete alcuni rametti di edera, metteteli in una bottiglia piena di acqua. A poco a poco all'estremità che si trova a bagno nell'acqua spunteranno delle piccole radici che si allungheranno sempre più. Aggiungete acqua quando il livello della bottiglia si abbassa. Dopo un mese, i ramoscelli saranno pronti per essere trapiantati.
A questo punto, metteteli in un vasetto di terracotta provvisto di foro sul fondo, pieno di terriccio leggero. Innaffiate regolarmente con costanza....la vostra piantina diventerà rigogliosa.

LA PIANTA ....FAGIOLO

Anche i fagioli secchi diventano deliziose piante: hanno solo bisogno di questo trattamento:
mettete a bagno i fagioli per una notte.
Appoggiateli su un piatto avendo l'avvertenza di ricoprirne il fondo con del cotone idrofilo umido.Dopo alcuni giorni, a ciascuno dei vostri fagioli spunteranno le radici e due foglioline verdi protese verso l'alto che cresceranno sempre più.

COME ESSICCARE FIORI E PIANTE



RAMI E FOGLIE:
preparate una miscela formata da due parti di acqua e una di glicerina. Mettetevi a bagno le foglie e i rami e lasciateli per 2 o 3 settimane, poi sistemateli in un locale buio e senza polvere.





FIORI:
appendeteli a un filo riuniti a mazzetti con le corolle rivolte verso il basso in un locale asciutto e buio e lesciateli per tre o quattro settimane.

LUNGA VITA PER I FIORI RECISI

- Prima di disporre i fiori nel vaso, lasciateli completamente immersi in acqua fino al fiore per 12 ore.
- Sistemateli nel vaso con gli steli immersi nell'acqua per due terzi.
- Accorciate i gambi dei fiori di uno o due centimetri prima di sistemarli nei vasi.
- Bruciate il gambo appena tagliato dei fiori che emettono latte.
- Disponeteli in acqua che abbia la temperatura ambiente.
- Immergete i fiori a gambo molto legnoso in un bagno di acqua calda lasciandoveli finchè l'acqua non si è                  raffreddata. 
- Pestate con un martello il fondo legnoso dei gambi degli arbusti: assorbiranno meglio l'acqua.
- Cambiate l'acqua ogni due o tre giorni, aggiungendo via via quella che manca.
- Ogni tanto, aggiungete all'acqua uno dei tanti prodotti in commercio che servono per mantenerla pura e sterilizzata, oppure aggiungete alcuni pezzetti di ghiaccio o un cucchiaio di varichina o una bustina di aspirina.

IL TE'

                                       


                                                        COME SI PREPARA IL TE'

Solo con precise operazioni e scrupolosi accorgimenti si può preparare una tazza di ottimo infuso.
Scaldate l'acqua, possibilmente priva di calcaree, in un bollitore smaltato; nel frattempo mettete nella teiera un cucchiaino di miscela a persona, più uno. Quando l'acqua sarà sul punto di bollire versatela nella teiera, chiudete con il coperchio e lasciate in infusione (4 minuti il tè nero e 5 minuti quello verde). Filtrate e servite nelle tazze. Sorseggiate senza ricorrere all'aggiunta di condimenti che alterano il sapore. Nel caso però che il vostro palato non possa farne a meno, versate nella tazza, prima dell'infuso, un goccio di latte e un cucchiaino di zucchero di canna, assolutamente da evitare, invece, il limone che annulla ogni aroma.
Anche gli utensili e gli accessori concorrono a rendere la bevanda squisita:
la teiera dovrà essere di ceramica, terracotta o porcellana, mai di acciaio, sciacquatela ma non asciugatela perchè i residui depositati all'interno (si tratta di tannino) esaltano il sapore del tè.
Il bollitore dovrà essere smaltato o in metallo.
Il colino per filtrare in metallo o in vimini intrecciato.
Il filtro, invece, può sostituire l'uso del colino e viene posto all'interno della teiera; di forme diverse e curiose è sempre provvisto di catenella e gancio.
La palettina o dosatore sarà preferibilmente d'argento.
La tazza invece sarà in ceramica sottile con l'interno chiaro per far ben risaltare il colore della bevanda.

GERANI


Se volete fare nuove piantine pensateci in agosto e mettete a radicare in un vaso pieno di sabbia dei giovani getti di 10 - 12 cm di lunghezza, privati in parte delle foglie. Per agevolare l'emissione delle radici dovete sistemare il vaso in un luogo riparato dal sole e dalle correnti d'aria. Una volta radicate, le talee vanno poste ciascuna in un vasetto, dove rimarranno per tutto l'inverno.
Non è necessario una serra per far svernare i gerani, basta che interrompiate le innaffiature verso la fine di ottobre e che sistemiate in cantina o in altro locale freddo i vasi con la terra ben asciutta; naturalmente nel locale la temperatura non deve mai scendere sotto lo zero.
 In primavera le piantine vanno trapiantate in vasi più grandi, togliendo semplicemente i rami e le foglie secche.
Se invece i vostri gerani sono piante vecchie, di più anni di età, alla fine dell'inverno è consigliabile potarle molto basse, tagliando i rami a 12 - 15 cm dal bordo del vaso ed eliminando i tralci deboli o contorti. Contemporaneamente è bene rinnovare il terriccio e, se è il caso, cambiare il vaso per permettere alla pianta di svilupparsi meglio.
Si avrà l'emissione di molti getti nuovi e la rinnovazione quasi completa della chioma con grande vantaggio della fioritura.


- Tutti i gerani richiedono esposizione calda e riparata.

- Durante l'innaffiatura giornaliera evitate di bagnare il fogliame e i fiori.

- Non strappate mai le foglie e i fiori secchi ma usate le forbici o un coltellino.

- Rompete spesso lo strato superficiale della terra e una volta alla settimana sciogliete nell'acqua di innaffiatura           2 gr di concime minerale completo per litro.

IL GIARDINO IN CASA



Il mini-giardino: procuratevi un piatto largo o un grande vassoio di metallo, poi disponetevi sopra le piante come se si trattasse di un giardino in miniatura. Le più alte in mezzo, le altre tutt'attorno. Le piante così disposte creeranno nel vostro soggiorno una piacevole oasi di verde estremamente decorativa e graziosa.



La pianta composta: se una delle vostre piante si è allungata a dismisura perdendo le foglie in basso ed ora, col suo gambo lungo e spelacchiato, assomiglia più a una giraffa che a una pianta, eccovi un sistema per renderla di nuovo decorativa. Appoggiate sul bordo del vaso, interrandoli per un terzo della loro altezza, alcuni vasetti di edera o di qualche altra mini-pianta rampicante o cascante. Attorcigliate alcuni di questi rami al tronco nudo della pianta spelacchiata e lasciate ricadere gli altri oltre il vaso.
Questa composizione sarà bellissima da vedere.