sabato 27 agosto 2011

POMODORO

Per i naturopati è un concentrato di energia solare, che è in grado di trasmettere attraverso la sua polpa. Un'energia resa ancora più vitale dal suo colore rosso che. secondo la cromoterapia, infonde dinamismo.
E' inoltre,un efficace stimolante visivo dell'appetito e, per tutti, il grande protagonista della tavola estiva.
Ma sono anche altre le sue proprietà, riconosciute a livello internazionale.
E' recente la conferma che una sostanza, il licopene, presente nel pomodoro con una funzione colorante, avrebbe proprietà anti-tumorali, mentre è confermata la sua capacità di rendere il sangue più fluido, impedendo la formazione di trombi e coaguli. Un alimento dunque, da non far mai mancare in tavola, aromatizzato con una presa di origano, che è anche un potente antisettico, ideale nella stagione più calda per evitare proliferazioni batteriche.
Molto interessante dal punto di vista nutrizionale è il contenuto di vitamina A presente nel pomodoro sotto forma di betacarotene. Da notare la differenza di contenuti tra il pomodoro maturo (135 mcg)  e quello parzialmente verde, detto comunemente "da insalata" in cui la vitamina A precipita a 42 mcg.
Di medio valore la presenza di vitamina C : 25 mg, lo stesso di asparagi (24 mg) e rape /23 mg). Un valore che lo rende utile a chi soffre di artrite e reumatismi, per le proprietà della vitamina C di contribuire a eliminare gli acidi urici. Vania e ricca è la presenza dei sali minerali, soprattutto potassio (297 mg), fosforo, sodio e calcio.La presenza di un così elevato tenore di potassio lo rende un ottimo diuretico.
Il pomodoro contiene, inoltre, acido malico, arabico e lattico, che rendono il pomodoro un coadiuvante nei processi digestivi e un ottimo disintossicante per tutto l'organismo umano. Non mancano, anche se in dosi minori le vitamine del gruppo B (B1 - B2 - B3 ) , E (antiossidante e coadiuvante nella fertilità) e K  ( protettiva del fegato).
Il betacarotene (che l'organismo trasforma in vitamina A) si è rivelato un potentissimo antiossidante, capace di combattere l'invecchiamento cellulare e di svolgere un'azione protettiva nei confronti dell'apparato cardiovascolare. Il betacarotene sembra svolgere anche una potente azione di potenziamento del sistema immunitario, stimolando la produzione di un tipo di linfociti, la cui azione è proteggere dalle infezioni e dai tumori.
Contro il tumore polmonare, il betacarotene sembra svolgere una particolare azione preventiva. Lo dimostra uno studio che prova una relazione tra scarse percentuali di betacarotene nel sangue e comparsa di tumore polmonare.
Non va dimenticata l'importanza della vitamina A nell'accrescimento delle ossa, nell'equilibrio della pelle, nella buona salute di mucose e denti.
Per godere di una quantità di betacarotene ancora superiore a quella già presente nell'ortaggio fresco, conviene consumarlo nella forma essiccata al sole; in questo caso, da 135 mcg, il contenuto di vitamina arriva a 2.029 mcg.
Il National Cancer Institute lo considera particolarmente efficace nella lotta al tumore al pancreas, al colon, al retto, al polmone e allo stomaco. Benefici si sono osservati anche nel caso di tumore alla prostata, all'utero e alla mammella.
Come l'avocado, il pomodoro contiene "amine ipertensive" sostanze in grado di alzare il livello della pressione. Un ortaggio di cui non abusare se si soffre di pressione alta.
E' dimostrato che nel pomodoro è contenuto "l'antienzima ascorbasi" che degrada la vitamina C tanto più quanto più il frutto è avanti nello stadio di maturazione.
E' consigliabile, quindi, mangiare il pomodoro quando è maturo ma ancora sodo, mentre se è troppo acerbo, (quello che si è soliti usare in insalata) oltre a una quantità di vitamina A minima, è presente una sostanza "la licopersicina" appartenente alla famiglia degli alcaloidi, che si degrada via via che il pomodoro matura, fino a scomparire.
Anche se è considerata innocua per l'uomo è comunque bene non abusarne.

MAGNESIO


Dietro a una stanchezza eccessiva, che taglia le gambe, spesso non c'è solo lo stress, ma anche una carenza di magnesio, minerale indispensabile per la salute delle ossa, dei muscoli e dei nervi.
Più ci si stressa, infatti, maggiori sono le perdite di magnesio: un circolo vizioso che si può spezzare solo facendo scorta di questo minerale con appositi integratori o a tavola.
Gli alimenti più ricchi di questo prezioso minerale sono la crusca, i cereali integrali, il cioccolato amaro, le mandorle e le noci, i fagioli e i fagiolini.

IL GINSENG

Il ginseng è una pianta conosciuta per i suoi effetti energizzanti e stimolanti sull'organismo: la sua radice, sminuzzata e confezionata in estratti, pillole, liquori e polvere è stata utilizzata in occidente a partire dal diciottesimo secolo.
L'azione di questa pianta sul fisico e sulla mente è stata documentata anche dall'Fda.
Da una parte, è stato evidenziato che il ginseng agisce come tonico per il sistema circolatorio, rivitalizzando la pressione sanguigna, mentre dall'altro è stato provato che questa pianta ha una funzione antidepressiva.
In pratica, il ginseng aumenta la capacità delle cellule nervose di catturare la serotonina, un neurotrasmettitore del cervello, la cui mancanza è spesso causa di episodi di depressione e stati di ansia generalizzata.

L'ELEUTEROCOCCO

L'eleuterococco è una delle piante che vanta la maggiore azione "adattogena" è, cioè, un complesso naturale che aiuta l'organismo ad adattarsi alle condizioni di stress fisico e psicologico.
Gli estratti di eleuterococco incrementano le energie fisiche e mentali, che permettono all'individuo di affrontare meglio le sistuazioni di stress, in genere accompagnata da astenia.
La sua azione è molto evidente sulle persone debilitate da una malattia (influenza, per esempio) o da una debolezza di natura psicologica e, ancora, sugli sportivi.

mercoledì 24 agosto 2011

IL GIRASOLE

Con la sua bellezza vistosa, è il fiore che meglio esprime vitalità e forza: come se portasse dentro di sè, e non solo nel nome, l'energia del re degli astri. Stiamo parlando del girasole, quasi un simbolo dell'estate e della solarità. Ed è proprio in questo periodo che è bene offrire al nostro corpo tutti i benefici che questa pianta, dalle inaspettate proprietà può regalarci. Ecco come.


                                                            I SEMI

usateli a tavola, leggermente tostati, per arricchire le vostre insalate. Sono ricchissimi di acido linoleico, ideale per abbassare il colesterolo, vitamine del gruppo B e ferro.


                                                            L'OLIO

volete rivitalizzare la vostra vita sessuale? unite 2 cucchiai di olio di semi di girasole a 4 gocce di olio essenziale di santoreggia e 3 di geranio. Usate questo fluido aromatico per massaggiare le tempie, l'ombelico, l'inguine e la colonna vertebrale.
Percorrete anche i lati della colonna dal basso verso l'alto.


                                                           L'ESSENZA

SUNFLOWER è il "FIORE CALIFORNIANO" ricavato dall'essenza del girrasole.
Adatto a chi ha paura a imporsi sugli altri, è in grado di migliorare le capacità organizzative.
Si prendono 4 gocce 4 volte al giorno.

sabato 20 agosto 2011

ERBE E TISANE CONTRO LA CELLULITE

                                                          INFUSO PROFUMATO

Versate in una brocca 4 cucchiaini di semi di anice, 4 di serpillo, 4 di fiori di finocchio, 2 di menta, 2 di basilico. Coprite le erbe con 1 litro di acqua bollente, lasciate in infusione e poi filtrate.
Bevetene una tazza la mattina e una la sera.



                                                             INFUSO DEPURATIVO

Versate in una tazza d'acqua bollente 2 cucchiaini di rizomi di gramigna, 1 di regina dei prati, 1 di tarassaco, 1 di barbe di mais. Lasciate in infusione per 10 minuti e poi filtrate.
Bevetene 3 tazze al giorno.


                                                              INFUSO DIURETICO


Versate in una tazza di acqua bollente 10 gr di piccioli di ciliegia. Lasciate riposare e poi filtrate.
Bevetene tre tazze al giorno.


                                                             DECOTTO DIMAGRANTE

Fate bollire per 15 minuti in un litro di acqua 10 gr di bacche di ginepro, 10 di finocchio, 5 di serpillo, 5 di anice e 5 di menta.
lasciate riposare e poi filtrate e bevete durante il giorno.


                                                          CATAPLASMA DI EDERA

Fate bollire in poca acqua 50 gr di foglie di edera tritate grossolanamente. Scolatele, lasciatele intiepidire e poi applicatele sui cuscinetti cellulitici per 30 minuti.


                                                          POMATA MASSAGGI

Mescolate 30 gr di essenza di edera rampicante, 3 gr di essenza di origano, 30 gr di lanolina e 100 gr di vaselina. Ottenuta una pomata piuttosto densa utilizzatela per massaggiare le zone cellulitiche.


                                                          BAGNO SGONFIANTE

Fate macerare per una notte intera 50 gr di foglie di edera e 50 gr di foglie di betulla in 1 litro di acqua. Quindi bollite il liquido per 25 minuti prima di versarlo nella vasca da bagno.

PIANTE DA SCOPRIRE - IL PEPERONCINO ROSSO




Secondo i cultori più convinti tale piccante cornetto sarebbe efficace per guarire numerosissimi disturbi, secondo i più scettici, invece, la somministrazione prolungata genererebbe infiammazione e irritazione gastrointestinale (è infatti controindicato in caso di ulcera e acidità di stomaco). La scienza però conferma un abbondante presenza di vitamine A, B2, E, PP, K2 e soprattutto la C, nonchè la capacità di migliorare la circolazione grazie alla vitamina P e di abbassare il colesterolo nel sangue per merito della lecitina. Inoltre è ricco di sali minerali, quali rame e potassio e di principi attivi afrodisiaci, come tutte le piante che appartengono alla famiglia delle solonacee; Non è un caso dunque se il peperoncino è sempre stato annoverato tra le spezie, cioè tra quei prodotti vegetali con valore medicinale (il termine "speziale" equivale a farmacista).
La tradizione popolare ne consiglia l'uso, per esempio, contro l'ipertensione e l'ipotensione poichè il peperoncino, essendo un vasodilatatore, abbassa la pressione quando è troppo alta mentre la alza in caso contrario, grazie alla vitamina PP che ha la facoltà di accelerare la circolazione.
Oppure in caso di arteriosclerosi : la lecitina infatti abbassa il colesterolo nel sangue impedendo che vada a depositarsi nelle arterie ostruendole.
In caso di stitichezza, invece, la capsicina e le vitamine P e K" regolano le funzioni intestinali agendo direttamente sulla flora intestinale.



CONTRO I REUMATISMIE TORCICOLLO

A chi soffre di reumatismi o di torcicollo il peperoncino può essere utile in quanto, aumentando l'afflusso di sangue apporta una immediata sensazione di calore e benessere. Ecco a tal proposito la ricetta di un ottimo alcolito: - Versate in una bottiglia di vetro scuro 200 gr. di alcool a 60°, aggiungete 5 peperoncini freschi o essicati tagliati a pezzi e chiudete ermeticamente. Dopo due giorni filtrate il liquido e utilizzatelo per massaggiarvi le parti doloranti.


CONTRO LA CALVIZIA

Volete una ricetta di bellezza, utile sia alle donne che agli uomini. Si è riscontrato infatti che il peperoncino può essere un ottimo rimedio contro la calvizia poichè incrementa l'irrorazione del bulbo pilifero mantenendolo vitale. Oltre a una dieta ricca dell'ortaggio (peperoncino piccante) vi suggeriamo dunque una lozione con la quale frizionarsi il capo due volte al giorno:
- fate macerare, per otto giorni, tre peperoncini  freschi in un litro di alcool. Conservate la bottiglia al buio e trascorso il tempo previsto, filtrate e iniziate subito il trattamento.

mercoledì 17 agosto 2011

LE MILLE VIRTU' DELL'AGLIO

Ippocrate lo prescriveva per curare la lebbra e colera. Plinio lo riteneva efficace contro asma, emorroidi,eruzioni cutanee e vermi. Nel Medioevo si rivelò l'unico rimedio efficace contro la peste. Gli arabi, invece, utilizzavano l'odoroso bulbo come antidoto contro i morsi di scorpione, serpenti e cani rabbiosi. Tutt'oggi in Russia si continua a ritenere l'aglio  come un valido sostituto della penicillina,, durante una grande epidemia d'influenza, nel 1965, fu addirittura il governo ad ordinare l'importazione di un'enorme quantitativo d'aglio che venne poi distribuito alla popolazione,
La fama dell'aglio, dunque, non si è estesa dall'oggi al domani ma ha origini antiche e, attualmente, fondato su basi scientifiche.Si è infatti appurato che le proprietà terapeutiche del bulbo non sono da attribuire alla grande quantità di vitamine che contiene, che comunque non è da sottovalutare, ma all'allucina, il principio attivo responsabile del forte odore che, però viene distrutto durante la cottura. Meglio dunque utilizzare aglio crudo se si vuole beneficiare davvero e in molti modi.
L'aglio svolge infatti una potente azione battericida ma è anche un fluidificante naturale del sangue poichè i solforati di cui è ricco riducono l'aggregazione piastrinica ed esercitano una potente azione vasodilatatrice.
Migliora la digestione e, riequilibrando la flora batterica, previene il ristagno di gas nell'intestino. Naturalmente non ha effetti collaterali, anche perchè la tollerabilità massima dell'organismo è stata valutata intorno a 500 gr., una quantità che comunque nessuno si sognerebbe di ingerire. E però preferibile limitarne l'uso in gravidanza (il gusto intenso si trasferirebbe facilmente al latte materno ) e in caso di gastrite o ulcera.
Una buona cura giornaliera, facile e rapida, consiste nel consumare uno o due spicchi freschi schiacciati col succo di limone, oppure tritati nell'insalata o ancora (se proprio non se ne sopporta il gusto) avvolti in un'ostia e ingoiati con una bevanda.
Più specificatamente, contro l'emicrania, può essere utile eseguire sulla fronte o sulla nuca frizioni di aglio schiacciato e mischiato a succo di limone alternati ad impacchi di acqua fredda. Oppure, contro la carie, applicate della purea di aglio sul dente malato. Per combattere la stanchezza è efficace invece massaggiare il fondo della colonna vertebrale con olio canforato a cui avrete aggiunto dell'aglio schiacciato.
Per eliminare un foruncolo provate a strofinarlo con uno spicchio d'aglio tagliato a metà.
Perdete molti capelli? Frizionate il cuoio capelluto due volte al giorno con una lozione preparata macerando 10 gr. di aglio pestato in 100 gr, di alcool puro.
A chi soffre di acne è consigliato un rimedio molto semplice: - bollite 1 testa d'aglio in 2 tazze di latte, filtrate e imbevetene dei batuffoli di cotone con i quali detergervi il viso.

Per evitare che la frutta di stagione marcisca precocemente sistemate nel cesto in cui la conservate qualche spicchio di aglio tagliato a metà.


Aggiungete del succo d'aglio fresco alle vostre conserve e preserveranno dalla muffe più a lungo.


Per allontanare i parassiti da rose e fiori innaffiate con dell'acqua a cui avrete aggiunto un po' di succo di aglio.

Dovete incollare un oggetto? strofinando mezzo spicchio d'aglio lungo i bordi la saldatura risulterà più efficace.


Per evitare che una pentola di ceramica si spacchi a contatto col fuoco strofinatene l'interno e il fondo con uno spicchio d'aglio, poi lasciate asciugare.


Per tenere alla larga le formiche distribuite degli spicchi d'aglio nel luogo da cui volete allontanarle.

sabato 13 agosto 2011

CURARE LA CANDIDA

La cura per la Candida deve svolgersi in questo modo:

- per i primi 3 giorni: 10 gocce di ESTRATTO DI SEMI DI POMPELMO, 2 volte al dì.

- dal 4° al 10° giorno : 15 gocce di ESTRATTO DI SEMI DI POMPELMO, 2 volte al dì.

- dal 11° al  28° giorno: 15 gocce di ESTRATTO DI SEMI DI POMPELMO, 3 volte al dì.

Le gocce di Estratto di semi di pompelmo hanno un sapore amaro e vanno diluite in un succo di frutta dolce da bere ai pasti.

BETULLA



Sotto il nome di BETULLA ALBA si trovano due specie: quella PUBESCENS (gemme con lanugine simile a sottili peli) e quella VERRUCOSA (pendula)  dalle quali si ottengono due macerati gliceridi con proprietà molto diverse anche in base alla parte della pianta che viene lavorata. Il prodotto più famoso è la "linfa di Betulla Verrucosa" o "Seve de bouleau" che viene venduta in forma di macerato glicemico alla prima diluizione decimale omeopatica (MG 1 DH). La linfa ottenuta da incisione del tronco ha numerose proprietà: è utile in caso di cistite, artrosi, reumatismi, periartriti, ma soprattutto serve se si ha la gotta e per abbassare il colesterolo nel sangue.
E' ottima per la cellulite e, unita a macerato di Castagno, dona elasticità alla pelle anche in caso di smagliature.
Si usano in media 50 gocce al mattino e alla sera.
Possiede le stesse proprietà, aumentando il potere diuretico, anche la linfa pura, che viene venduta in bottiglie da 1 litro. Se ne beve circa un terzo di bicchiere allungato con acqua tre volte al giorno.

L'ACETO DI MELE

L'aceto di mele, ricavato dal sidro, contiene betacarotene, oligoelementi,antiossidanti e pectina, sostanze fondamentali utile per il benessere e la bellezza della pelle e per favorire lo smaltimento delle scorie a livello intestinale. L'aceto di mele è inoltre ricco di potassio, che favorisce la diuresi.

                                                     COME UTILIZZARLO

La mattina, a digiuno, 1 cucchiaio da minestra di aceto di mele in mezzo bicchiere d'acqua tiepida o con l'aggiunta di un po' di miele. La cura si effettua per almeno 1 mese ad ogni cambio di stagione.
Più l'aceto di mele è "opaco" e più è naturale. Se è troppo trasparente, deriva da eccessive raffinazioni.

NIENTE ACETO PER CHI SOFFRE DI GASTRITE - ULCERA - STITICHEZZA - COLITE - CISTITE - EMORROIDI E APPENDICITE CRONICA.

PROPOLI

ANTI-BATTERICO SENZA RIVALI

- Antibiotico e antivirale, grazie ai flavonoidi;
- Antinvecchiamento, grazie all'80 % di resine e cere naturali;
- Immunostimolante, grazie al polline e ai minerali contenuti.

La propoli è una resina prodotta dalle api, dotata di spiccate proprietà terapeutiche. E' infatti uno dei più potenti anti-batterici presenti in natura, efficace soprattutto nel debellare Stafilococchi, Streptococchi e Salmonelle; ha una valida azione anti-virale su herpes e influenza e come anti-infettiva è in grado di aumentare le difese dell'organismo contro virus e batteri, stimolando la sintesi degli anticorpi e l'attività dei macrofagi (le cellule mangia tossine): Per tutte queste ragioni è consigliata a tutti per rafforzare il sistema immunitario e difendersi dai malanni di stagione.

Si trova in commercio sotto varie forme:
- Soluzione idroalcoolica, la più efficace perchè contiene fino al 20% di sostanza pura;

- Preparato glicolico, utile per l'uso esterno;

- Polvere, per la somministrazione dentro bevande o cibi.


Volete ottenere il massimo dalla propoli? Ricordatevi di scioglierla nel succo di limone.


Dosi: assumere 20 -  gocce al giorno di soluzione idroalcoolica in puro succo di limone, è la migliore prevenzione contro i disturbi da raffreddamento. In fase acuta si può arrivare fino a 60 gocce in tre somministrazioni.
 In alternativa, potete "respirarla" con l'aiuto di apposito diffusore.




Alla fine di una giornata di stress, ricreiamo nella nostra casa l'aria "giusta": mettiamo nel bruciatore su un carboncino acceso un pizzico di propoli in polvere: uccide batteri e virus, previene la formazione delle muffe, toglie l'inquinamento dell'aria e ha un potente effetto anti-ansia.

TISANA DI .....

TISANA DI AGHI DI ROSMARINO

Per infusi eccitanti e tonici-aromatici; utilissima nei dolori addominali e nelle dispepsie.
12 aghi di rosmarino, un ricciolo di buccia di arancia, una tazza di acqua bollente; lasciate in infusione per 15 minuti- Dose: una tazzina dopo i pasti.




TISANA DI FIORI E FOGLIE DI MALVA

Per infusi e decotti, che hanno azione emolliente e alleggeriscono i bronchi affaticati, usati per enteroclisma, calmano i dolori e i disturbi dell'intestino.
Le foglie bollite (una manciata) molto calde e avvolte in una garza sterile doppia, attenuano le infiammazioni soprattutto quelle dentarie, sempre per uso esterno.





TISANA DI FOGLIE DI SALVIA

Per infuso, che si possono adoperare per gargarismi e per sciacqui della bocca, con ottimi risultati dato il loro potere astringente.
20 gr. di foglie di salvia in acqua bollente; filtrare quando il liquido si è raffreddato.
L'infuso si usa appena tiepido.





TISANA DI RAMETTI FIORITI DI TIMO

Per decotti stomatici, antispasmodici, tonico-digestivi.
Ottimi gli sciroppi per le tossi ribelli: 50 gr. di rametti fioriti in 250 gr. di acqua bollente, lasciare in infusione 24 ore poi filtrare, aggiungere 150 gr, di zucchero, portare a bollore perchè si sciolga bene, filtrare.
Dose: a cucchiaini, lontano dai pasti.





TISANA DI FIORI DI TIGLIO

Per decotti che curano il raffreddore e placano la tosse, per profumatissime tisane che controllano l'attività del rene e delle ghiandole sudoripare.
Un grosso pizzico in una tazza di acqua, far bollire per 5 minuti.





TISANA DI SAMBUCO

Per una tisana che ha ben tre pregi perchè è sudorifera, diuretica, lassativa.
Si usa sotto forma di decotto come il tiglio.

mercoledì 10 agosto 2011

LA TISANA...

RABARBARO: aiuta il fegato e agisce come lassativo sull'intestino.
ass
FUCUS: aumenta il tono metabolico perchè stimola la tiroide e abbassa il colesterolo.

GRAMIGNA: diuretica e depurativa, è perfetta anche per chi soffre di ritenzione e cellulite.

Prendete un pizzico di rabarbaro, un pizzico di fucus e 2 pizzichi di gramigna (tenere le erbe divise in 3 sacchetti e non mescolarle insieme). Portare a ebollizione in un contenitore di pirex (non di metallo, perchè "uccide" le proprietà delle erbe) 150 ml d'acqua (circa 1 tazza). Quando l'acqua bolle, mettere le erbe nell'acqua: far sobbollire lentamente per 3 minuti. Far intiepidire e dolcificare (se si vuole, con miele d'acacia).
Consumare due tazze di tisana al giorno: una al mattino a digiuno, prima della colazione e un'altra tazza 20 minuti prima di pranzo.

LA BEGONIA







Un metodo di moltiplicazione utilizzato soprattutto per la begonia a foglia grande, come la Begonia Rex.

Prendere una foglia, eliminare il picciolo, incidere con un coltello la lamina in diversi punti in senso perpendicolare alla nervatura.

Disporre la foglia in una vaschetta con terra, pressarla sulla superficie del terreno.

Dalle incisioni si svilupperanno nuove piantine.

IL ROSMARINO


Il rosmarino contiene un'olio volatile chiamato borneolo, una sostanza simile, nella sua composizione, alla canfora. Il borneolo stimola la secrezione dei succhi gastrici e della saliva, stimola inoltre l'apparato digerente nel suo insieme, agendo come digestivo ma anche come acceleratore del transito intestinale. Può quindi essere usato per stimolare una digestione pigra, per aiutare l'intestino nelle sue funzioni e per aumentare l'assimilazione di quanto si è ingerito. Il rosmarino aiuta anche a liberarsi da quella frequente e spiacevole sensazione di pesantezza gastrica dopo i pasti, riduce i gas intestinali e attenua la nausea. Nel rosmarino è contenuta una sostanza amara, la "rosmaricina" che stimola l'attività del fegato e la secrezione della bile. L'amaro stimola il fegato a lavorare ancora di più come disintossicante, specialmente se si è bevuto alcool o si è fumato troppo, permettendo al sangue di depurarsi.
Il rosmarino agisce anche sul sistema nervoso. E' uno stimolante delicato che non dà assuefazione ed è molto usato nel trattamento della depressione e della sonnolenza.
Stimola l'attività cerebrale e potenzia la capacità di concentrazione, diminuendo la pressione arteriosa e rendendo più regolare il flusso del sangue al cervello. poichè il rosmarino interviene sulla circolazione del sangue al cervello, è usato anche per cura dell'emicrania. Questa può essere causata da innumerevoli fattori come l'allergia, lo stress, gli squilibri ormonali, una cattiva circolazione e le disfunzioni epatiche.
Quando il mal di testa sta per arrivare i vasi sanguigni nella testa subiscono uno spasmo e poi si dilatano, causando quel noto dolore pulsante alle tempie e quel senso di nausea e di vomito,
Il rosmarino non può curare l'emicrania ma, se usato regolarmente, riduce notevolmente l'intensità e la frequenza degli attacchi. Preso per un certo periodo di tempo, può aiutare a regolare la circolazione del sangue diminuendo sia la pressione massima che la minima e rallentando il polso cessano gli stimoli della congestione ipertensiva che provoca capogiri e cefalea.
IN DOSI ECCESSIVE PUO' PERO' DARE CONVULSIONI.







                                                   TE' O TISANA DI ROSMARINO

Mettete 1 cucchiaino da tè di foglie secche in una tazza di acqua bollente. Coprite la tazza e lasciatela riposare in infuso per almeno 10 minuti: questo è il tempo sufficiente per estrarre dalla pianta i suoi principi attivi. E' molto importante coprire la tazza, perchè i principi attivi, senza coperchio, si disperderebbero con il vapore.
Il tè può essere addolcito con una goccia di miele.
Non aggiungete mai latte.
Prendete il tè al rosmarino 2 volte al giorno prima dei pasti per 10 - 14 giorni e sentirete che differenza.









                                                     SHAMPOO AL ROSMARINO

Il rosmarino per la sua funzione di vasodilatatore locale stimola la crescita dei capelli e previene le calvizie precoci. Un infuso dell'erba essicata, massaggiata sulla cute, oppure usata per il risciacquo finale, rinforza i capelli, previene la forfora e migliora i capelli opachi e sottili.
Potete provare una soluzione: aggiungete un rametto di rosmarino a un comune shampoo. Lasciate macerare il rosmarino nella bottiglia per alcune settimane.

LA PATATA AMERICANA




E' un tubero, cioè la radice, di una pianta conosciuta con il nome di patata americana o batata. Ha un sapore dolciastro perchè contiene molto zucchero. E' alta circa 20 cm e viene coltivata soprattutto dove l'estate è lunga e calda, ma può stare in qualunque orto e anche in un vaso sul terrazzo, purchè ci sia la sicurezza di almeno 150 giorni senza forti brine o gelate. I tralci partono dai germogli emessi dalla patata e sono di colore violaceo. Le foglie hanno la forma di un cuore. I fiori, piuttosto piccoli, sono color viola rosato. I tralci delle patate dolci partono da germogli emessi dal tubero.

Per moltiplicarla e ottenere da una molte altre patate, basta sotterrarle entro aprile in un vaso poco più grande: spunteranno sulla sua superficie alcuni germogli verdi allungati. Quando i germogli avranno raggiunta la lunghezza di 10 cm, staccateli e lasciatevi attaccate solo le 2 foglioline superiori. Piantateli a terra in un vaso piuttosto largo ( 3 in un vaso di 60 cm di diametro) oppure in un angolo del giardino.
Annaffiate bene e, per qualche giorno proteggete i germogli dalla luce diretta del sole, con una stuoia o un foglio di giornale.

Raccoglierla alla fine di settembre, potete raccogliere le vostre patate americane (3 - 4 anche 5 a piantina) che troverete sotto terra, accanto alla loro pianta-madre.
Se le avete coltivate in giardino, fate attenzione quando scaverete per raccoglierle a non romperle con la vanga (marciscono più in fretta).

IL GERANIO


Sono coloratissimi, rossi, rosa, fucsia, con mille sfumature. I gerani sono originari del Sudafrica e dei paesi caldi dei tropici. Sono piante dalla straordinaria resistenza e per questo si può fare a meno di innaffiarli anche per periodi abbastanza lunghi, senza che ne risentano. Bastano a se stessi e sono in grado di superare le avversità di un clima aspro come quello africano senza bisogno di cure. Per questo sono gli  " amici verdi " ideali quando la nostra vita affettiva è poco appagante e ci crea ansia e insoddisfazione.

Carezzarne i petali ci aiuterà a trovare serenità e nuovi stimoli se il rapporto sentimentale è stanco, esaurito, inaridito dalle abitudini di tutti i giorno. In più la sua fioritura è pressochè costante e questo rende la pianta adatta a chi vuole ritrovare nuovi spunti creativi nelle situazioni bloccate, che si trascinano nel tempo. Ispiriamone l'aroma, se i pensieri "neri" diventano un assillo: in natura il geranio allontana gli insetti e per analogia libera la mente dalle idee ossessive, riportando l'ottimismo.

Bastano poche irrigazioni a terriccio asciutto e una periodica eliminazione delle foglie secche. Dissodate un po' il terriccio per farlo respirare. Queste indicazioni sono utili  per tutte le varietà. Ma ciascuno, accanto alle proprietà generali del fiore, ha una sua finalità particolare.

GERANIO ROSSO - adatto a chi vuole ritrovare la passionalità nella coppia.

GERANIO BIANCO - utile agli introversi che non esprimono i propri sentimenti per non offendere il partner.

GERANIO ROSA - dà una ventata di "freschezza" al rapporto e aiuta a trovare nuovi stimoli nella vita a due.

martedì 9 agosto 2011

TISANA DISINFETTANTE

Cerchi una tisana balsamica, dall'effetto disinfettante e in grado di contrastare qualsiasi evento infettivo?
il TIMO è quello che ci vuole: ne basta un pizzico, in una tazza di acqua bollente, lasciato in infusione per 10 minuti.
Bevi 3 tazze al giorno dell'infuso: ti dà vitalità, previene influenze e raffreddori; guarisce le cistiti più ostinate.

domenica 7 agosto 2011

FRUTTI DI BOSCO - AMICI DEL CUORE


Secondo uno studio finlandese, le bacche come lamponi e mirtilli contengono un composto che può combattere il cancro e le malattie del cuore.
Il merito è di un flavonoide chiamato quercitina, uno dei più potenti antiossidanti reperibili negli alimenti. Gli studiosi hanno monitorato un campione di uomini: un gruppo mangiava 100 gr al giorno di mirtilli, ribes, lamponi o more per 8 settimane; gli altri seguivano una normale alimentazione.
Il livello di quercitina presente nel sangue dei primi è aumentato fra il 32 e il 51% rispetto a quello degli altri.

Attenzione però: meglio consumarle fresche, per evitare la dispersione di antiossidanti causata da congelamento o cottura.

TIGLIO - (TILIA PLATYPHYLLOS)

Sedativo, ansiolitico, utile per l'insonnia, nervosismo, cefalee muscolo tensive, emicranie...spasmi muscolari, colon irritabile, sindromi influenzali, gastralgie, palpitazioni.

Pianta della famiglia delle Tiliacee, si usano i fiori, la corteccia, ha impiego come sedativo, ansiolitico, nella terapia dell'insonnia, nel nervosismo, si usa anche come anticefalgico, nelle cefalee vasomotorie, o muscolo tensive, nelle emicranie, abbassa la pressione, è diuretico, spasmolitico, negli spasmi intestinali, antinfiammatorio, di aiuto nelle sindromi influenzali e nei raffreddori, ha un'azione diaforetica (aumenta la sudorazione)e bechica (aiuta a calmare la tosse persistente e fastidiosa) ed è utile nelle patologie dell'apparato respiratorio come le bronchiti, e nelle malattie da raffreddamento, il suo uso si estende alla colite, al colon irritabile, alle gastralgie, alle dispepsie, alle esofagiti, per uso esterno in decotto per palpebre gonfie ed occhiaie, regola la coleresi, utile nelle affezioni reumatiche, come sedativo della tosse, per i catarri, nell'eretismo nervoso, nella arteriosclerosi, previene la stasi vascolare, in passato si usava anche per curare l'epilessia. Di aiuto anche nelle palpitazioni cardiache.


CONTROINDICAZIONI: non si conoscono alle dosi consigliate effetti collaterali. Assumere dietro prescrizione medica in gravidanza e allattamento.

PREVENZIONE NATURALE CONTRO I PARASSITI DELLE PIANTE

Questi i rimedi naturali per proteggere le nostre piante dai più comuni parassiti.

                                                                     AGLIO

E' un antibatterico naturale e protegge le foglie dagli afidi.
Si consiglia di preparare un infuso con 75 gr di bulbi tritati in 10 lt di acqua. Va utilizzato non diluito e posto direttamente su piante e terreno.

                                                                   EQUISETO

E' un utile coadiuvante contro le malattie fungine. Con l'equiseto si prepara un decotto utilizzando 190 gr di pianta essicata in 13 lt di acqua. Diluito 5 volte, è adatto per irrorare piante e terreno.


                                                                  ORTICA

Funge da stimolante della crescita della pianta e difende dai più comuni parassiti. In questo caso si prepara un macerato con 250 gr di pianta secca in 12,5 lt di acqua. Questo, non diluito, va vaporizzato direttamente sulle piante e sul terreno.


                                                                      PEPERONCINO

Tra le sue proprietà, presenta un elevato potere di prevenzione dagli afidi. La soluzione più adatta si prepara con 10 gr di polvere, in 5 lt di acqua; il liquido ottenuto si filtra e si spruzza direttamente sulle piante una volta a settimana.

sabato 6 agosto 2011

CALENDARIO DI ORTICULTURA - riferito al clima della Valle Padana

                                                       GENNAIO

BASILICO - semina in serra o letto caldo
CAROTA   - semina in serra o letto caldo
MELANZANA - semina in serra o letto caldo
PEPERONE - semina in serra o letto caldo
POMODORO - semina in serra o letto caldo
PORRO - semina in serra o letto caldo
SEDANO - semina in serra o letto caldo


                                                         FEBBRAIO

AGLIO - piantagione in piena terra
BARBABIETOLA - semina in piena terra
BASILICO - semina in serra o letto caldo
BIETOLA - semina riparata sotto vetro
CAROTA - semina riparata sotto vetro, in serra o letto caldo
CAVOLO VERZA - semina riparata sotto vetro
CICORIA - semina in piena terra
CIPOLLA - semina in piena terra
CIPOLLINA - semina in piena terra
INDIVIA - semina riparata sotto vetro
LATTUGA - semina riparata sotto vetro
MELANZANA - semina riparata sotto vetro
MELONE - semina in serra o letto caldo
PEPERONE - semina in serra o letto caldo
PISELLO - semina in piena terra
POMODORO - semina in serra o letto caldo
PORRO - semina riparata sotto vetro
PREZZEMOLO - semina in piena terra
RAVANELLO - semina riparata sotto vetro
SCAROLA - semina riparata sotto vetro, in serra o letto caldo
SEDANO - semina in serra o letto caldo
SPINACIO - semina in piena terra
ZUCCHINO - semina in serra o letto caldo


                                                            MARZO

AGLIO - piantagione in piena terra
ASPARAGO - semina in piena terra
BARBABIETOLA - semina in piena terra
BASILICO - semina in serra o letto caldo
BIETOLA - semina in piena terra
CAROTA - semina in piena terra
CAVOLO CAPPUCCIO - semina in piena terra
CAVOLO VERZA - semina in piena terra
CICORIA - semina in piena terra
CIPOLLA - semina in piena terra
CIPOLLINA - piantagione in piena terra
FAVA - semina in piena terra
FINOCCHIO - semina in piena terra
INDIVIA - semina/trapianto riparate sotto vetro, in serra o letto caldo
LATTUGA - semina/trapianto in piena terra
MAGGIORANA - semina in piena terra
MELANZANA - semina riparata sotto vetro, in serra o letto caldo
MELONE - semina riparata sotto vetro, in serra o letto caldo
PATATA - piantagione in piena terra
PEPERONE - semina riparata sotto vetro
PISELLO - semina in piena terra
POMODORO - semina/trapianto riparato sotto vetro
PORRO - semina in piena terra
PREZZEMOLO - semina in piena terra
RAPA - semina in piena terra
RAVANELLO - semina in piena terra
RUCOLA - semina in piena terra
SCAROLA - semina riparata sotto vetro / trapianto in piena terra
SEDANO - semina riparata sotto vetro, in serra o letto caldo
SPINACIO - semina in piena terra
ZUCCA - semina in piena terra
ZUCCHINO - semina riparata sotto vetro /trapianto in piena terra


                                                              APRILE

ASPARAGO - semina in piena terra
BARBABIETOLA -semina /trapianto in piena terra
BASILICO - semina riparata sotto vetro / trapianto in piena terra
BIETOLA - semina /trapianto in piena terra
CARDO - semina in piena terra
CAROTA - semina in piena terra
CAVOLO - semina in piena terra
CAVOLO CAPPUCCIO - semina in piena terra
CAVOLO FIORE - semina in piena terra
CAVOLO VERZA - semina in piena terra
CETRIOLO - semina riparata sotto vetro /trapianto in piena terra
CICORIA - semina in piena terra
CIPOLLA - semina /trapianto in piena terra
CIPOLLINA - piantagione in piena terra
FAGIOLO - semina in piena terra
FAGIOLINO - semina in piena terra
FAVA - semina in piena terra
FINOCCHIO - semina in piena terra
INDIVIA - semina /trapianto in piena terra
LATTUGA - semina /trapianto in piena terra
MAGGIORANA - semina /trapianto in piena terra
MELANZANA - semina riparata sotto vetro / trapianto in piena terra
MELONE - semina riparata sotto vetro / trapianto in piena terra
MENTA - semina in piena terra
PATATA - piantagione in piena terra
PEPERONE - semina riparata sotto vetro /trapianto in piena terra
PISELLO - semina in piena terra
POMODORO - semina riparata sotto vetro / trapianto in piena terra
PORRO - semina / trapianto in piena terra
PREZZEMOLO - semina in piena terra
RAPA - semina in piena terra
RAVANELLO - semina in piena terra
RUCOLA - semina in piena terra
RUTA - semina in piena terra
SCAROLA - semina / trapianto in piena terra
SEDANO - semina / trapianto in piena terra
SPINACIO - semina in piena terra
ZUCCA - semina in piena terra
ZUCCHINO - semina / trapianto in piena terra


                                                             MAGGIO

BARBABIETOLA - semina in piena terra
BASILICO - semina in piena terra
BIETOLA - semina /trapianto in piena terra
CARDO - semina in piena terra
CAROTA - semina in piena terra
CAVOLO - semina / trapianto in piena terra
CAVOLO CAPPUCCIO - semina / trapianto in piena terra
CAVOLO FIORE - semina / trapianto in piena terra
CAVOLO VERZA - semina / trapianto in piena terra
CICORIA - semina in piena terra
CIPOLLA - trapianto in piena terra
CIPOLLINA - piantagione in piena terra
FAGIOLO - semina in piena terra
FAGIOLINO - semina in piena terra
FINOCCHIO - semina in piena terra
LATTUGA - semina / trapianto in piena terra
MAGGIORANA - semina in piena terra
MELANZANA - trapianto in piena terra
MELONE - semina / trapianto in piena terra
MENTA - semina in piena terra
PEPERONE - trapianto in piena terra
PISELLO - semina in piena terra
POMODORO - trapianto in piena terra
PORRO - semina / trapianto in piena terra
PREZZEMOLO- semina in piena terra
RAVANELLO - semina in piena terra
RUCOLA - semina in piena terra
RUTA - semina in piena terra
SEDANO - semina / trapianto in piena terra
ZUCCA - semina in piena terra
ZUCCHINO - semina / trapianto in piena terra



                                                              GIUGNO

BARBABIETOLA - semina in piena terra
BASILICO - semina in piena terra
BIETOLA - semina /trapianto in piena terra
CARDO - semina in piena terra
CAROTA - semina in piena terra
CAVOLO - semina / trapianto in piena terra
CAVOLO CAPPUCCIO - semina / trapianto in piena terra
CAVOLO FIORE - trapianto in piena terra
CAVOLO VERZA - semina / trapianto in piena terra
CICORIA - semina in piena terra
FAGIOLO - semina in piena terra
FAGIOLINO - semina in piena terra
FINOCCHIO - semina in piena terra
LATTUGA - semina / trapianto in piena terra
MENTA - semina in piena terra
PISELLO - semina in piena terra
PORRO - semina / trapianto in piena terra
PREZZEMOLO - semina in piena terra
RAVANELLO - semina in  piena terra
RUCOLA - semina in piena terra
RUTA - semina in piena terra
SEDANO - trapianto in piena terra
ZUCCHINO - semina /  trapianto in piena terra


                                                          LUGLIO

BASILICO - semina in piena terra
BIETOLA - semina / trapianto in piena terra
CAROTA - semina in piena terra
CAVOLO - trapianto in piena terra
CAVOLO CAPPUCCIO - trapianto in piena terra
CAVOLO FIORE - trapianto in piena terra
CAVOLO VERZA - trapianto in piena terra
CICORIA - semina in piena terra
CIPOLLA - semina in piena terra
FAGIOLINO - semina in piena terra
INDIVIA - semina / trapianto in piena terra
LATTUGA - semina / trapianto in piena terra
PORRO - trapianto in piena terra
PREZZEMOLO - semina in piena terra
RAPA - semina in piena terra
RAVANELLO - semina in piena terra
RUCOLA - semina in piena terra
RUTA - semina in piena terra
SCAROLA - semina / trapianto in piena terra
SEDANO - trapianto in piena terra
ZUCCHINO - semina / trapianto in piena terra


                                                                   AGOSTO

BIETOLA - semina / trapianto in piena terra
CAROTA - semina in piena terra
CAVOLO BROCCOLO - trapianto in piena terra
CAVOLO CAPPUCCIO - trapianto in piena terra
CAVOLO FIORE - trapianto in piena terra
CAVOLO VERZA - trapianto in piena terra
CICORIA - semina in piena terra
CIPOLLA - semina in piena terra
INDIVIA - semina / trapianto in piena terra
LATTUGA - semina / trapianto in piena terra
PORRO - trapianto in piena terra
PREZZEMOLO - semina in piena terra
RAPA - semina in piena terra
RAVANELLO - semina in piena terra
RUCOLA - semina in piena terra
SCAROLA - semina / trapianto in piena terra
SPINACIO -semina in piena terra


                                                              SETTEMBRE

CAVOLO CAPPUCCIO - trapianto in piena terra
CAVOLO BROCCOLO - trapianto in piena terra
CICORIA - semina in piena terra
CIPOLLA - semina / trapianto in piena terra
INDIVIA - trapianto in piena terra
LATTUGA - semina / trapianto in piena terra
PREZZEMOLO - semina in piena terra
RAPA - semina in piena terra
RAVANELLO - semina in piena terra
RUCOLA - semina in piena terra
SCAROLA - trapianto in piena terra
SPINACIO - semina in piena terra


                                                        OTTOBRE

AGLIO - piantagione in piena terra
CICORIA - semina in piena terra
CIPOLLA - trapianto in piena terra
CIPOLLINA - piantagione in piena terra
LATTUGA - trapianto in piena terra riparata sotto vetro
RAVANELLO - semina in piena terra riparato sotto vetro
SPINACIO - semina in piena terra riparato sotto vetro



                                                              NOVEMBRE

AGLIO - piantagione in piena terra
ASPARAGO - piantagione in piena terra
RAVANELLO - semina in piena terra riparata sotto vetro
CIPOLLA - semina / trapianto in piena terra


                                                             DICEMBRE

PORRO - semina in serra o letto caldo
RAVANELLO - semina in serra o letto caldo

ORTAGGI ARANCIONI

Le vitamine A e C sono essenziali a novembre: la prima, per il suo effetto antinfiammatorio; la seconda, per il suo effetto protettivo sulle vie respiratorie.
Il modo più semplice per rifornirsene è scegliere gli ortaggi arancioni.
Zucche, cachi, carote ne sono straricchi, in forma prontamente disponibile.







Secondo la cromoterapia, l'arancione è antidepressivo. Ideale, quindi, per superare la malinconia invernale e risollevare l'umore.

OLIO DI OLIVA

Siamo abituati ad usarlo come condimento, ma in realtà l'olio di oliva è anche un buon antinfiammatorio, utile per massaggiare le articolazioni dolenti.
Merito dell'oleocantale, sostanza presente in quello spremuto a freddo.
Novembre è il mese dell'olio novello: di fresca spremitura, è il più ricco di sostanze benefiche.


Miscelate 50 ml di olio oliva e 7 gocce di olio essenziale di canfora. Ne bastano poche gocce, da massaggiare sulle zone dolenti.

lunedì 1 agosto 2011

LA CANNELLA




Stimola la circolazione, risveglia l'eros e, secondo studi recenti, avrebbe anche effetti positivi sul controllo della glicemia.
La cannella, usata come spezia e come olio essenziale, non può mancare nella nostra vita quotidiana, soprattutto nel mese di novembre; tonica e rinvigorente, elimina la fatica e aumenta i livelli di attenzione.


Può essere aggiunta macinata allo yogurt e alle creme; l'olio essenziale può essere annusato dalla boccetta, per ritrovare subito l'energia.