mercoledì 12 ottobre 2011

ECHINACEA

L'echinacea è una pianta che appartiene alla famiglia delle composite, originaria degli Stati Uniti. Ne esistono tre specie (echinacea purpurea; angustifoglia e pallida) e l'aspetto è quello di una margherita di colore lilla. Il suo utilizzo, ben noto, a scopo terapeutico risale addirittura al 1700 nelle tribù indiane presso le quali la sua radice veniva utilizzata per guarire le ferite, placare il fastidio delle punture di insetti ed i morsi di serpente.
Attualmente è largamente usata anche nei paesi europei e numerose ricerche hanno dimostrato le sue importanti proprietà stimolanti per il sistema immunitario. L'echinacea possiede, infatti, preziosi principi attivi con azioni antibiotiche, antivirali e antinfiammatorie che ne consigliano l'utilizzo nella prevenzione e nella cura di malattie da raffreddamento, infiammazioni dell'apparato urinario, tonsilliti, herpes labiali e altre patologie di tipo infettivo. La letteratura medica non riporta alcun caso di tossicità: può essere usata da chiunque, ma con particolare precauzione in caso di gravidanza o allattamento.
Non esistono, inoltre, controindicazioni documentate, tuttavia sembra sconsigliata a persone affette da malattie del sistema immunitario (lupus, sclerosi multipla) ed a chi è particolarmente sensibile ai pollini.
Comunque e sempre, prima di iniziare una terapia è opportuno consultare  il proprio medico di fiducia.
L'echinacea ha la capacità di combattere efficacemente virus, batteri e funghi; è un ottimo rimedio sia  per prevenzione, sia in caso di malattie infettive che di ferite.
Alcuni ricercatori tedeschi hanno anche confermato il successo ottenuto nella cura di malattie da raffreddamento, tonsilliti, bronchiti, tubercolosi, meningite, ascessi, psoriasi, pertosse e otiti.
Questa erba che svolge un'attività ad ampio spettro, contiene un antibiotico naturale (echinacoside) paragonabile alla tradizionale penicillina. L'echinacea inoltre, rinforza l'organismo contro gli attacchi dei microrganismi invadenti. L'acido ialuronico, contenuto nei tessuti, si attiva come "scudo" contro i germi, tuttavia alcuni batteri producono un enzima (ialuronidasi) che dissolve e penetra questo scudo chimico,favorendo così il propagarsi dell'infezione, L'echinacea, grazie all'echinacina, che controbilancia questo enzima, salva i tessuti dall'invasione dei germi. Il nostro sistema immunitario è una struttura delicata e complessa che assiste il corpo a debellare le infezioni causate da batteri, virus e altri germi. L'echinacea può aiutare a prevenire le infezioni aumentando l'attività del sistema immunitario, Quando i microrganismi patogeni "attaccano" le cellule secernono sostanze chimiche (macrofagi) che richiamano i globuli bianchi che a loro volta combattono le infezioni: Uno studio dimostra che una sostanza contenuta nell'echinacea aumenta la capacità dei macrofagi di distruggere i germi. Un altro studio dimostra che l'estratto di echinacea aumenta la produzione di linfociti T, che combattono le infezioni, in modo più efficace del 30% rispetto ad altri farmaci che favoriscono l'aumento della risposta del sistema immunitario.
L'echinacea può agire in modo simile all'interferone, che è la sostanza dell'organismo addetta a combattere i virus. Prima di morire, una cellula infettata da un virus rilascia una piccola quantità di interferone, che aumenta capacità delle cellule circostanti di resistere all'infezione. I ricercatori hanno posizionato alcune cellule in estratto di echinacea e poi le hanno esposte ai virus dell'influenza e dell'herpes. In confronto alle cellule non trattate solo una piccola parte si è infettata: l'echinacea favorisce perciò un evidente miglioramento nelle malattie come il raffreddore comune e può essere di aiuto in altre malattie infettive come l'influenza, la cistite e la bronchite.
Alcuni studi hanno dimostrato che le donne trattate con estratto di echinacea preso per via orale, insieme alla crema vaginale antifungina hanno avuto risultato significativamente migliori rispetto a quelle che hanno fatto uso  solo della crema vaginale.
I pazienti ammalati di cancro  sottoposti a radioterapia sono soggetti a sensibili riduzioni dei globuli bianchi, e particolarmente ricettivi a infezioni: l'echinace aiuta a mantenere alto il tasso di globuli bianchi e conseguentemente protegge dalle infezioni: Naturalmente è sempre opportuno consultare il proprio medico prima di intraprendere qualunque cura.
La scienza conferma l'uso di echinacea nel trattamento delle ferite. La stessa sostanza, echinacina, che impedisce ai germi di penetrare nei tessuti, aiuta la pelle danneggiata a guarire più rapidamente stimolando le cellule a lavorare in modo più efficace per formare il nuovo tessuto (fibrolasti): Le preparazioni di echinacea possono essere applicate su tagli, scottature, psoriasi, eczema, herpes labiale e genitale.
Le infiammazioni delle articolazioni (artrite) distrugge l'acido ialuronico che è preposto alla lubrificazione delle articolazioni: l'assunzione di echinacea provoca un'azione protettiva e antinfiammatoria migliorando anche la sintomatologia.
Alcuni ricercatori tedeschi hanno trattato con successo l'artrite reumatoide proprio con preparati a base di echinacea, Anche in questo caso è comunque opportuno chiedere consiglio al proprio medico curante.

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