mercoledì 21 settembre 2011

CARCIOFO

Ti senti stanca, esaurita, con quel colorito spento e grigio da città? E' arrivato il momento di rimettersi a nuovo!Comincia dal fegato, l'organo costretto a lavorare di più per smaltire le tossine e regalagli una bella cura a base di carciofi. Ti conviene portarli in tavola il più spesso possibile (in insalata, nel risotto, nei tegami di verdura) e, per avere risultati più veloci, prendere anche gli estratti in vendita in farmacia ed erboristeria.
Il carciofo è una vera cura di giovinezza per il fegato. Da sempre ai primi posti fra le piante predilette dalla medicina popolare, è un ingrediente tradizionale degli amari. Già i nostri antenati greci amavano questa curiosa pianta originaria del Medio Oriente, tanto da inventare la leggenda della ninfa Cynara che, dopo aver respinto il dio Apollo, fu trasformata in carciofo. Magari non bellissimo, ma sicuramente ricco di poteri curativi.
Il carciofo /cynara scolymus) appartiene alla famiglia delle composite. E' una robusta pianta annuale che cresce facilmente nelle regioni del Mediterraneo, soprattutto nei terreni più aridi, nei pressi del mare. In fitoterapia non si usa l'ortaggio (botanicamente è la base del fiore), ma le foglie. Raccoglile tra aprile e maggio, falle seccare all'ombra e conservale in vasi di vetro.

ATTENZIONE:

- Evita il carciofo se stai allattando: può diminuire il latte.

- In casi rari gli estratti di carciofo possono scatenare lievi reazioni allergiche, cutanee o respiratorie. Se soffri di allergie, prima di utilizzarlo chiedi al tuo medico.


                                       PRINCIPI ATTIVI E PROPRIETA'

I più importanti, ricavati dalle foglie, sono i derivati dell'acido clorogenico come la cinarina. Contiene anche polifenoli, sali minerali e acidi organici.

- Il carciofo fa bene al fegato: lo aiuta a "ripulirsi" stimolando il flusso della bile.

- Abbassa il colesterolo e i trigliceridi.

- Combatte la stitichezza e aiuta a vincere la ritenzione idrica.

- Grazie all'inulina, fibra di cui è ricco, è indicato per i diabetici : abbassa il livello di glicemia.

- Rende più bella la pelle, ossigena i tessuti, migliora colorito, acne e dermatiti.

- E' l'ideale per risolvere i disturbi legati alla cattiva digestione, dal gonfiore all'alito cattivo.



                                             COME LO TROVI

- Foglie fresche o secche:
   Preparale in decotto per migliorare la digestione e disintossicare il fegato.
   Metti in una tazza d'acqua fredda qualche pezzetto di foglia fresca o un cucchiaino di foglie secche sminuzzate. Fai bollire 10 minuti e decantare un quarto d'ora. Filtra e bevi 3 tazze al giorno prima dei pasti.

- Succo:
  Lo trovi in erboristeria, ma puoi anche farlo tu centrifugando le foglie fresche. Bevine un bicchierino al giorno diluito con acqua, oppure applicalo sulla pelle per curare eczemi e foruncoli.

- Tintura Madre:
30 gocce in poca acqua 3 volte al giorno per due mesi, aiutano il fegato.

- Capsule:
   Sono efficaci se il contenuto in acido clorogenico è pari al 4,5 - 6 per cento. Controlla sulla confezione.






                                                  MANILUVIO DISINTOSSICANTE

Soffri di disturbi della pelle e vorresti disintossicarti? C'è il maniluvio, tecnica che velocizza l'assorbimento dei principi attivi contenuti nelle piante. Il palmo delle mani è infatti ricco di ghiandole e capillari che facilitano il passaggio delle sostanze nel sangue.
Fai un decotto di carciofo (una manciata di foglie in un litro di acqua) e lascia le mani immerse nel liquido per un quarto d'ora.

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