domenica 5 giugno 2011

LA LESCIVA

Lavare con la cenere.
Si cominciava bagnando e insaponando la biancheria.
Si preparava la cenere, setacciata per eliminare le impurità.
Si portava a ebollizione l'acqua.
Si versava gradatamente la cenere nell'acqua bollente, si mescolava e si lasciava bollire per qualche minuto.
Si metteva la biancheria nel mastello, posto su un treppiedi.
Si copriva la biancheria con un vecchio lenzuolo a trama fitta ripiegato più volte.
Si versava sopra la biancheria l'acqua con la cenere.
Il lenzuolo serviva per trattenere la cenere. Quando tutta la biancheria risultava coperta, si lasciava in ammollo per una notte intera.
La mattina seguente si toglieva il tappo per far uscire la lesciva che serviva ancora per lavare i vestiti colorati o per pulire i pavimenti.
Le donne andavano alla fontana per risciacquare la biancheria.
I panni che odoravano di pulito venivano stesi all'aria aperta.

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