sabato 5 gennaio 2013

ANTI-ANSIA



In genere, chi soffre di ansia ha difficoltà ad addormentarsi e tende a mangiare in modo disordinato (troppo o troppo poco e in orari insoliti).
Tuttavia, l'ansia si può manifestare anche attraverso:
- inquietudine
- tensione e apprensione
- nervosismo
- vaga percezione di pericolo
Inoltre, gli stanti d'ansia sono spesso accompagnati da disturbi fisici localizzati allo stomaco e all'intestino.



LE PIANTE PIU' UTILI

Le piante curative utilizzate nelle tisane che aiutano ad alleviare gli stati ansiosi sono le seguenti:

VALERIANA : usata da secoli come calmante, sedativo in caso di stati d'ansia, palpitazioni, insonnia, nell'uso medicamentoso si utilizza la sua radice.

PASSIFLORA: è una pianta molto ben tollerata dall'organismo e induce un sonno ristoratore. I preparati di passiflora possono essere presi sin dall'infanzia perchè non sono tossici.

LUPPOLO e ARANCIO AMARO: contengono proprietà sedative: per uso medicamentoso si raccolgono i fiori non appena stanno per sbocciare.

BIANCOSPINO: regola il ritmo e la forza di contrazione del muscolo cardiaco; per uso medicamentoso si utilizzano i fiori che vanno raccolti quando stanno per schiudersi.

MELISSA: viene utilizzata sia come componente aromatico per rendere la tisana più gradevole sia come sedativo nelle forme nervose.

IPERICO: i suoi principi attivi sono antispasmodici e ipotensivi. L'iperico viene considerato la medicina per eccellenza che cura i mali dello spirito. E' indicato anche per la depressione.


Si tratta in genere di droghe costituite da fiori - gemme - foglie.

Per preparare un infuso è opportuno:
- far bollire la quantità di acqua prevista (nelle ricette riportate è l'equivalente di 1 tazza) versandola subito sulle erbe (1 cucchiaino) poste in un altro recipiente.
- mescolare e poi coprire.
- lasciare riposare il liquido ottenuto, agitandolo di tanto in tanto, per circa 10 minuti;
- filtrare l'infuso attraverso una tela pulita o un colino a maglie strette.

Gli infusi devono essere consumati caldi o tiepidi, mai bollenti o eccessivamente freddi. Possono essere dolcificati con un po' di miele. Per migliorare gli aromi e mascherare odori sgradevoli si possono impiegare piccole quantità di menta, timo, anice, cannella, baccelli di vaniglia.

La tisana anti-ansia per eccellenza, ovvero quella che gli erboristi considerano forse la migliore, è un infuso preparato con:
passiflora (sommità taglio tisana) gr. 60, arancio amaro (fiori) 40 gr., In genere si consiglia di berne 2-3- tazze al giorno: una al mattino, una alla sera e, se possibile, una anche durante la giornata.



SE C'E' MAL DI STOMACO:

alcuni stati di ansia possono ripercuotersi negativamente sullo stomaco e sul fegato. Per coloro che, insieme all'ansia accusano anche disturbi al'apparato digerente, è consigliata una tisana a base di:
iperico (sommità taglio tisane) gr 30, cresantemo americano (sommità taglio tisane) gr 30, biancospino (fiori) gr 15, melissa (foglie monde) 15 gr. - Sono consigliate in genere 2 tazze al giorno.



ANCHE CON L'OMEOPATIA

Alcuni rimedi omeopatici sono in grado di alleviare i sintomi dell'ansia.

IGNATIA AMARA: viene prescritta nei casi di stati ansiosi molto acuti.

ARGENTIUM NITRICUM viene prescritto a che ha difficoltà nell'affrontare la vita quotidiana.

GELSENIUM: viene prescritto alle persone che, durante i momenti d'ansia, accusano forti cefalee e dolori acuti a livello delle  spalle.

PULSATILLA: viene prescritta nel caso in cui l'ansia colpisca una persona caratterialmente timida e introversa.

NUX VOMICA viene prescritta alle persone che mostrano comportamenti collerici legati al proprio stato ansioso.


I FIORI DI BACH

I fiori di Bach indicati in caso di ansia:

AGRYMONY: aiuta ad accettare le difficoltà della vita e a superare l'insicurezza.

ASPEN: cura le forme d'ansia legate alle paure vaghe e inspiegabili:

CHERRY PLUM: è indicato per uno stato di serio malessere psicologico.

PINE: è utile ad allentare la tensione e anche a curare la depressione.

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