martedì 18 ottobre 2011

SANTOREGGIA



Si adopera tutta la parte aerea della pianta. Esalta in particolare il sapore dei piatti a base di fagioli.
L'aceto alla santoreggia ha un gusto molto gradevole e insolito.
L'infuso è digestivo, antispasmodico, carminativo e antisettico.
Per uso esterno si può usare come colluttorio.
Una manciata di santoreggia nell'acqua del bagno toglie la stanchezza, ha un'azione stimolante e deodorante.
La tradizione erboristica attribuisce a questa pianta anche proprietà afrodisiache e, si sa l'estate è stagione di incontri e di amori.

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