Su quattro milioni di prodotti chimici domestici creati dal 1915, solo uno su cinque è stato effettivamente testato per valutarne i rischi sulla salute delle persone. Al contrario, la quantità di informazioni che ne minimizzano l'impatto negativo è sorprendente. Prendiamo in considerazione le seguenti statistiche:
- Il novanta per cento degli avvelenamenti accidentali avviene in casa. Secondo il Columbia College of Physycians and Surgeons, ogni anno vengono riportati più di sette milioni di casi, ossia quattordicimila casi al giorno! Le vittime principali sono i bambini piccoli, mentre al secondo posto troviamo gli anziani.
- Secondo uno studio quinquennale dell'E.P.A., l'ente statunitense per la protezione dell'ambiente, in un'abitazione media americana l'aria presenta livelli di contaminazioone chimica settanta volte superiori a quelli esterni. L'E.P.A. sostiene che negli Stati Uniti metà delle patologie è imputabile alla contaminazione chimica dell'aria di casa. Di fatto, in una relazione del 1985, L'E.P.A. dichiara che i detergenti domestici presentano un rischio di generare neoplasie tre volte superiore a quello dell'inquinamento esterno.
In uno studio della Toronto Indoor Air Commission si conclude che, a causa di una maggior esposizione agli agenti cancerogeni domestici, le casalinghe hanno il 55% di probabilità in più di contrarre il cancro rispetto alle donne che trascorrono la maggior parte del tempo fuori casa.
L'Accademia Nazionale delle Scienze stima che il 15% degli americani sia allergico a varie sostanze chimiche a causa del continuo contatto con prodotti domestici e cosmetici.
Soltanto nel 1990, più di 4 mila bambini con meno di quattro anni sono stati ricoverati d'urgenza per avvelenamento dopo aver ingerito detergenti domestici. Nello stesso anno sono stati riportati quasi 18 mila incidenti legati all'uso di pesticidi. Nel 74% dei casi, le vittime erano minori di anni 14.
La Commissione per la Sicurezza dei Prodotti di Consumo ha stabilito che più di 150 sostanze chimiche presenti nei comuni prodotti domestici sono direttamente responsabili di cancro, allergie, malformazioni fetali e numerosi disturbi psicologici.
Nei bambini con meno di 10 anni che vivono dove si fa spesso uso di insetticidi in casa o in giardino il rischio di leucemie cresce dalle quattro alle sette volte. Le neoplasie cerebrali infantili sono associate all'utilizzo di collari antipulci, erbicidi, insetticidi contro le termiti e "bombe" insetticide impiegate in casa.
giovedì 30 giugno 2011
I PERICOLI DELLA CASA
Voglio pubblicare uno stralcio ricavato dal libro "CASA PULITA NATURALMENTE" di Karyn Siegel-Maier che riporta alcune informazioni che definire "inquietanti" è poca cosa.
Vi invito a leggere e a fare le dovute considerazioni....se proseguiamo nel nostro comportamento quotidiano, contribuiamo a uccidere questo mondo, il guaio è che uccidiamo anche il nostro nido e i nostri pulcini.Che ne dite...forse è il caso di cominciare a cambiare!
"Se la vostra famiglia assomiglia alla mia, probabilmente ogni domenica mattina si ripresenterà la tipica gamma di attività domestiche: bucato, pulizia dei pavimenti, lucidatura dei mobili. Con ogni probabilità esiste una mezza dozzina di altre attività che preferireste svolgere, ma alla fine è gratificante sapere che la casa brilla di pulito e diventa un luogo piacevole in cui stare. Ma lo è davvero? Lo sporco e i germi sono stati spazzati via, ma qualcosa di più minaccioso ne ha preso il posto: I RIFIUTI PERICOLOSI.
Non fa molto piacere pensare alla propria casa come a un deposito di rifiuti tossici. Tuttavia, se consideriamo la definizione di rifiuto pericoloso, cominceremo a vedere da un punto di vista diverso la natura delle "comuni" sostanze che utilizziamo quotidianamente in casa.
In linea generale, ogni sostanza velenosa, cacerogena, corrosivam reattiva, infiammabile o in qualche altro modo dannosa ad animali o esseri umani è considerata pericolosa. Come i rifiuti industriali, anche i prodotti chimici per uso domestico presentano una o più delle suddette caratteristiche e richiedono particolare attenzione. La differenza è che troppo spesso non vengono adeguatamente comunicati o sono espressi in termini vaghi.
Vi invito a leggere e a fare le dovute considerazioni....se proseguiamo nel nostro comportamento quotidiano, contribuiamo a uccidere questo mondo, il guaio è che uccidiamo anche il nostro nido e i nostri pulcini.Che ne dite...forse è il caso di cominciare a cambiare!
"Se la vostra famiglia assomiglia alla mia, probabilmente ogni domenica mattina si ripresenterà la tipica gamma di attività domestiche: bucato, pulizia dei pavimenti, lucidatura dei mobili. Con ogni probabilità esiste una mezza dozzina di altre attività che preferireste svolgere, ma alla fine è gratificante sapere che la casa brilla di pulito e diventa un luogo piacevole in cui stare. Ma lo è davvero? Lo sporco e i germi sono stati spazzati via, ma qualcosa di più minaccioso ne ha preso il posto: I RIFIUTI PERICOLOSI.
Non fa molto piacere pensare alla propria casa come a un deposito di rifiuti tossici. Tuttavia, se consideriamo la definizione di rifiuto pericoloso, cominceremo a vedere da un punto di vista diverso la natura delle "comuni" sostanze che utilizziamo quotidianamente in casa.
In linea generale, ogni sostanza velenosa, cacerogena, corrosivam reattiva, infiammabile o in qualche altro modo dannosa ad animali o esseri umani è considerata pericolosa. Come i rifiuti industriali, anche i prodotti chimici per uso domestico presentano una o più delle suddette caratteristiche e richiedono particolare attenzione. La differenza è che troppo spesso non vengono adeguatamente comunicati o sono espressi in termini vaghi.
martedì 14 giugno 2011
PEDILUVIO CON O.E.
Secondo le discipline mediche orientali, sulla pianta dei piedi (simbolo della nostra connessione con l'energia primordiale della terra) sono riflessi tutti gli organi e le funzioni del corpo umano e proprio attraverso queste speciali "vie" energetiche è possibile raggiungerli e attivarne la naturale rivitalizzazione. Vi propongo uno speciale pediluvio alle erbe medicinali: utilizzando piante come la Bardana e la Cicoria, disintossicanti e antiossidanti.
Serve per depurare il fegato, combattere i radicali liberi e disintossicare la pelle.
COME FARE: acquistare in erboristeria una miscela composta da 50 gr. di ciascuna di queste erbe: Cardo Mariano, Cicoria, Tarassaco e Bardana.
Portare a ebollizione 2 litri di acqua, aggiungere 2 cucchiai della miscela e lasciare riposare per circa 10 minuti, quindi filtrare. Versare il liquido alla temperatura di almeno 37° in una bacinella e immergervi i piedi per 8 minuti. Il pediluvio va eseguito ogni mattina a digiuno per 3 settimane.
Serve per depurare il fegato, combattere i radicali liberi e disintossicare la pelle.
COME FARE: acquistare in erboristeria una miscela composta da 50 gr. di ciascuna di queste erbe: Cardo Mariano, Cicoria, Tarassaco e Bardana.
Portare a ebollizione 2 litri di acqua, aggiungere 2 cucchiai della miscela e lasciare riposare per circa 10 minuti, quindi filtrare. Versare il liquido alla temperatura di almeno 37° in una bacinella e immergervi i piedi per 8 minuti. Il pediluvio va eseguito ogni mattina a digiuno per 3 settimane.
MASSAGGIO ALL'ALLORO
Alla sommità del capo, in corrispondenza con l'epifisi, la ghiandola pineale produttrice di melatonina, l'ormone riequilibratore dei nostri bioritmi, è situato un punto energetico considerato, da tutte le tradizioni, il più sensibile e ricettivo di tutto il nostro corpo.
E' la zona "alta" e spirituale connessa alla luce, all'equilibrio emotivo, alla chiarezza mentale. E' proprio per stimolare e "rinverdire" l'energia mentale si consiglia un massaggio locale con l'essenza di alloro: pianta sempreverde dalle facoltà stimolanti e purificanti ben note fin dall'antichità.
Serve per stimolare l'energia mentale, migliorare l'equilibrio emotivo.
COME FARE: diluire 2 gocce di O.E. di alloro in 10 ml di olio di jojoba, che non unge e viene assorbito facilmente dalla cute. Massaggiare all'apice del capo, nel punto corrispondente alla "fontanella" dei neonati, ogni mattina, per tutto il mese.
E' la zona "alta" e spirituale connessa alla luce, all'equilibrio emotivo, alla chiarezza mentale. E' proprio per stimolare e "rinverdire" l'energia mentale si consiglia un massaggio locale con l'essenza di alloro: pianta sempreverde dalle facoltà stimolanti e purificanti ben note fin dall'antichità.
Serve per stimolare l'energia mentale, migliorare l'equilibrio emotivo.
COME FARE: diluire 2 gocce di O.E. di alloro in 10 ml di olio di jojoba, che non unge e viene assorbito facilmente dalla cute. Massaggiare all'apice del capo, nel punto corrispondente alla "fontanella" dei neonati, ogni mattina, per tutto il mese.
sabato 11 giugno 2011
RICAMBIO CELLULARE-GLI OLI CHE TOLGONO GLI ANNI
MASSAGGIO AL VETIVER
L'olio essenziale di VETIVER è noto per le sue proprietà immunostimolanti, che lo rendono un alleato prezioso nel contrastare i processi di degenerazione dell'organismo. Per potenziare l'effetto, massaggiatelo nella zona dell'ombelico, in corrispondenza del plesso solare, dove secondo la medicina ayurvedica, si incontrano e si integrano tutte le correnti energetiche del nostro corpo. Serve per potenziare il sistema immunitario e riequilibrare il sistema neurovegetativo.
COME FARE: diluire 10 gocce di O.E. di VETIVER in 50 ml di olio di mandorle o di germe di grano. Massaggiare qualche goccia della miscela sulla zona dell'ombelico, mattino e sera, per tutto il mese (meglio il mese di febbraio).
L'olio essenziale di VETIVER è noto per le sue proprietà immunostimolanti, che lo rendono un alleato prezioso nel contrastare i processi di degenerazione dell'organismo. Per potenziare l'effetto, massaggiatelo nella zona dell'ombelico, in corrispondenza del plesso solare, dove secondo la medicina ayurvedica, si incontrano e si integrano tutte le correnti energetiche del nostro corpo. Serve per potenziare il sistema immunitario e riequilibrare il sistema neurovegetativo.
COME FARE: diluire 10 gocce di O.E. di VETIVER in 50 ml di olio di mandorle o di germe di grano. Massaggiare qualche goccia della miscela sulla zona dell'ombelico, mattino e sera, per tutto il mese (meglio il mese di febbraio).
OLI ESSENZIALI PER LA CASA
A ogni stanza il suo olio essenziale:
PER L'INGRESSO: Menta Piperita = diffonde buonumore.
Chiodi di garofano e/o bastoncini di cannella= sprigionano calore.
PER LA CAMERA DA LETTO: Ylang Ylang= per una calda notte
Tiglio e Luppolo = per sonni tranquilli.
PER IL BAGNO : olio di Salvia = per rilassarsi.
PER LA SALA: Rosa = toglie la stanchezza.
Rosmarino (applicatelo sui bulbi delle lampadine)= per la concentrazione.
PER LA CUCINA: Finocchio = calma i morsi della fame.
PER L'INGRESSO: Menta Piperita = diffonde buonumore.
Chiodi di garofano e/o bastoncini di cannella= sprigionano calore.
PER LA CAMERA DA LETTO: Ylang Ylang= per una calda notte
Tiglio e Luppolo = per sonni tranquilli.
PER IL BAGNO : olio di Salvia = per rilassarsi.
PER LA SALA: Rosa = toglie la stanchezza.
Rosmarino (applicatelo sui bulbi delle lampadine)= per la concentrazione.
PER LA CUCINA: Finocchio = calma i morsi della fame.
giovedì 9 giugno 2011
GLI OLI ESSENZIALI PIU' COMUNI
ABETE - ABIES ALBA: ha proprietà balsamiche, antispasmodiche,anticatarrale, stimolante. E' indicato per
raffreddori, bronchiti, infezioni respiratorie, artrosi.ACHILLEA - ACHILLEA MILLEFOLIUM: ha proprietà antinfiammatorie, coleritico, cicatrizzante. E' indicato per nevralgie, problemi mestruali, disturbi digestivi, problemi della pelle, coliti.
ALBERO DEL TE' - MALALEUCA ALTERNIFOLIA: ha proprietà antibatteriche, antivirale, antimicotiche, immunostimolante, cicatrizzante. E' indicato per infezioni, micosi, tagli, ulcere, candida, enterocolite.
ALLORO - LAURUS NOBILIS: ha proprietà battericida, funghicida, digestivo, antinfiammatorio. E' indicato per infezioni, micosi, artrite, nevrite, problemi digestivi.
AMYRIS AMIRIS BALSAMIFERA: ha proprietà decongestionanti del sistema linfatico e venoso. E' indicato per emorroidi, varici, vene varicose, capillari fragili, gambe gonfie e pesanti.
ANGELICA - ANGELICA ARCHANGELICA: ha proprietà antispasmodiche, sedative, rinvigorente. E' indicato per ansia, insonnia, enterocolite, colite spastica.
ANETO - ANETHUM GRAVEOLENS: ha proprietà diuretiche, sedative, galattogene. E' indicato come sedativo, fluidificante del catarro, aerofagia.
ANICE - PIMPINELLA ANISUM: ha proprietà carminative, estrogeniche, espettorante. E' indicato per problemi mestruali, tosse, meteorismo, aerofagia, colite.
ARANCIO - CITRUS SINENSIS: ha proprietà sedative, antinfiammatorie, antipiretico, regola le contrazioni cardiache. E' indicato per ansia, insonnia, nervosismo,vertigini,dispepsie,influenza,palpitazioni.
BASILICO - OCIMUN BASILICUM: ha proprietà antisettiche, antivirali, antispasmodiche. E' indicato per l'helycobacter, la colite e le dispepsie.
BAY - PIMENTA RACEMOSA: ha proprietà antinfettive, disinfettante, digestive. E' indicato per l'epatite virale, la carie, l'acne e la seborrea.
BENZOINO - STYRAX TONKINENSIS: ha proprietà antinfiammatorie, eudermiche, antisettiche, cardiotoniche. E' indicato per artriti, bronchiti, depressioni,arrossamenti cutanei.
BERGAMOTTO - CITRUS BERGAMIA: ha proprietà antinfiammatorie, antivirali, sedative. E' indicato per le depressioni e per alcune infezioni.
CAMOMILLA BLU - CHAMOMILLA MATRICARIA: ha proprietà antispasmodiche, sedative, antidepressive, antinfiammatorie. E' indicato per colite gassosa, ansia, insonnia, cattiva digestione, enterocolite, cefalea, parassitosi intestinale.
CAMOMILLA ROMANA- ANTHEMIS NOBILIS: ha proprietà equilibrante, antiallergica, antinevralgica,antidolorifica. E' indicato per allergie, insonnia, crampi, sinusite, reumatismi.
CANFORA - CINNAMOMUM CAMPHORA: ha proprietà toniche, antinfiammatorie, febbrifughe. E' indicato per reumatismi, artrite, artrosi.
CANNELLA - CINNAMOMUM VERUM: ha proprietà antibatteriche, antiparassitarie, antifermentative, stimolante. E' indicato per distonia neurovegetativa, astenia, cistite, febbre, bronchite, enterocolite fermentativa.
CARDAMOMO - ELETTARIA CARDAMOMUM: ha proprietà carminative, antispasmodiche, antinfiammatorie. E' indicato per meteorismo, aerofagia, fermentazione, spasmi intestinali, emicrania.
CAJEPUT - MALALEUCA LEUCADENDRA: ha proprietà antisettiche,antinfiammatorie,antidolorifiche. E' indicato per rinite, bronchite, tosse, laringite, reumatismi.
CASSIA - CINNAMOMUM AROMATICUM: ha proprietà antibatteriche,espettorante,antivirale. E' indicato per influenza,febbri,cistite, stimolante.
CEDRO - CEDRUS ATLANTICA: ha proprietà rigenerante arterioso, lipolitico, calmante, tonico del sistema linfatico. E' indicato per arteriosclerosi, ansia, insonnia, cellulite, edemi.
CIPRESSO - CUPRESSUS SEMPERVIRENO: ha proprietà decongestionante venoso e linfatico, stimolante, disinfettante, antimicotico, decongestionante prostatico. E' indicato per insufficienza pancreatica, emorroidi, varici e fragilità capillare, afonia, adenoma prostatico.
CITRONELLA - CYMBOPOGON NARDUO: ha proprietà antinfettive, purificante.Allontana gli insetti. E' indicato per infezioni, insetti molesti, spossatezza.
CORIANDOLO - CORIANDRUM SATIVUM: ha proprietà antifermentative, tonico, neurotonico. E' indicato per aerofagia, dispepsia, cistite, astenia, atonia digestiva.
CUMINO NERO - NIGELLA SATIVA: ha proprietà antinfiammatorie, antivirale, antifermentativo. E' indicato per cefalea, meteorismo, astenia, deficit immunitario.
ELICRISIO - HELICHRYSUM ITALICUM: ha proprietà antispasmodiche, antinfiammatorie, disintossicante. E' indicato per psoriasi, flebite, ematomi, ritardi di cicatrizzazione, rinite.
EUCALIPTO - EUCALIPTUS GLOBULUS: ha proprietà anticatarrale, antinfiammatorio, febbrifugo, rinforzante. E' indicato per influenza, tosse, bronchite, reumatismi, diabete.
FINOCCHIO - FOENICULUM VULGARE: ha proprietà antifermentative, estrogeniche, carminative, espettorante. E' indicato per problemi mestruali, meteorismo, colite, tosse, atonia digestiva.
GAROFANO - SYZYGIUM AROMATICUM: ha proprietà antisettiche, anestetiche,afrodisiache, allontana gli insetti. E' indicato per mal di denti, epatiti, colite batterica, cistite.
GELSOMINO - JASMINUM GRANDIFLORUM: ha proprietà sedative, antidolorifiche, toniche, afrodisiache. E' indicato per ansia, depressione, dolori del parto.
GERANIO - PELARGONIUM GRAVEOLENS: ha proprietà antispasmodiche, sedative, allontana gli insetti. E' indicato per colite nervosa, insufficienza epato pancreatica, micosi, ansia, insetti molesti.
GINEPRO - JUNIPERUS COMMUNIS: ha proprietà anticatarrale, antidolorifico, diuretico. E' indicato per bronchite, reumatismi, edemi, stasi linfatica.
ISSOPO - HYSSOPUS OFFICINALIS: ha proprietà antisettiche, anticatarrale, battericida. E' indicato per bronchite, polmonite, sinusite, cistite.
LAVANDA - LAVANDULA OFFICINALIS: ha proprietà analgesiche, antisettiche, sedative, ipotensive, cardio toniche, cicatrizzante, funghicida. E' indicato per morsi di insetti, micosi, bronchite, insonnia, ansia, angoscia, dermatosi, allergie, artrosi, bruciature.
LEGNO DI ROSA - ANIBA ROSAEDORA: ha proprietà antispasmodiche, armonizzante, rinforzante. E' indicato per debolezza emotiva, pelle secca, smagliature.
LEMONGRASS - CYMBOPOGON FLEXUOSUS: ha proprietà digestive, vasodilatatore, antinfiammatorie, toniche. E' indicato per cellulite, artrite, distonia neurovegetativa.
LIMONE - CITRUS LIMON: ha proprietà antisettiche, antireumatiche,battericide. E' indicato per insufficienza epatica, venosa e digestiva, flebite, malattie infettive, stimola il sistema immunitario.
LITSEA - LITSEA CUBEBA: ha proprietà sedative, antinfiammatorie, antisettiche. E' indicato per ansia, angoscia, agitazione, depressione, enterocolite, dermatite.
MAGGIORANA - ORIGANUM MAJORANA: ha proprietà disinfettanti, antibatteriche, antalgiche, neurotoniche. E' indicato per distonia neurovegetativa, stress, nevralgie, ipertiroidismo, ipertensione, reumatismo muscolare.
MANDARINO - CITRUS RETICULATA:ha proprietà sedative, anticoagulante, fluidificante, tonico. E' indicato per ansia, insonnia, depressione, depura il sangue, astenia,vertigini, spasmi gastrici, problemi circolatori.
MANUKA - LEPTOSPERMUM SCOPARIUM: ha proprietà antisettiche, batteriostatiche, cicatrizzante,antinfiammatorio. E' indicato per dolori, reumatismi, punture di insetti, alitosi, influenza, cefalea, diarrea, affezioni dermatologiche.
MELISSA - MELISSA OFFICINALIS: ha proprietà antisettiche, antispasmodiche, antimutagenico. E' indicato per reumatismi, malattie degenerative.
MENTA - MENTHA PIPERITA: ha proprietà disinfettanti, antinfiammatorie,digestive, stimolanti.E' indicato per emicrania, dispepsia, nevralgia, reumatismi, hormon-like.
MIRRA - COMMIPHORA MOLMOL: ha proprietà antivirali, disinfettanti, cicatrizzanti, antidepressivo. E' indicato per dissenteria,odontostomatiti, afte.
MIRTO - MYRTUS COMMUNIS: ha proprietà antisettiche, antireumatiche, depurative, tonificante. E' indicato per infezioni respiratorie, asma,pertosse, ferite cutanee, ulcere.
NEROLI - CITRUS AURANTIUM : ha proprietà antidepressive, antispasmodiche, afrodisiache. E' indicato per shok emotivi, insonnia, depressione, pelle secca.
NIAOULI - MALALEUCA VIRIDIFLORA: ha proprietà espettoranti, decongestionante venoso, litolitico. E' indicato per bronchiti, tosse, afonia, edemi, calcoli, herpes, psoriasi.
ORIGANO - ORIGANUM VULGARE: ha proprietà antisettiche, lipolitico, antimicotico, tonico. E' indicato per influenza, bronchite, cellulite, micosi, cistite.
PATCHOULI - POGOSTEMON CABLIN: ha proprietà antisettiche, antidepressive, depurative, afrodisiache. E' indicato per depressione, infiammazioni cutanee, fissativo.
PALMAROSA - CYMBOPOGON MARTINI: ha proprietà antivirali, antimicotiche, toniche. E' indicato per micosi, infezioni, acne, enterite virale.
PETIT GRAIN - CITRUS AURANTIUM : ha proprietà equilibrante, eudermiche. E' indicato per disturbi psichici, insonnia, apprensioni, inappetenza.
PINO MUNGO - PINUS MUGO: ha proprietà espettoranti, antinfiammatorie, ossigenante. E' indicato per sinusiti, bronchite, tosse, asma, reumatismi.
POMPELMO - CITRUS PARADISI: ha proprietà rinfrescanti, rafforzante, euforizzante. E' indicato per stanchezza mentale, superlavoro, depressione.
ROSA - ROSA DAMASCENA: ha proprietà neurotoniche, stimolanti, toniche. E' indicato per astenia, depressione, migliora la risposta organica.
ROSMARINO - ROSMARINUS OFFICINALIS: ha proprietà mucolitiche, stimolanti, cicatrizzanti, antivirali. E' indicato per sinusite, bronchite, insufficienza epato-biliare,reumatismi.
SALVIA - SALVIA OFFICINALIS: ha proprietà disinfettanti, neuroniche, hormon-like, antispasmodiche. E' indicato per micosi, dispepsia, menopausa, reumatismo, depressione.
SALVIA - SCLAREA SALVIA SCLAREA: ha proprietà antispasmodiche, antidepressive, antisudorifere, emmenagogo. E' indicato per depressione, stati ansiosi, frigidità, impotenza, crampi.
SANDALO - SANTALUM ALBUM: ha proprietà cardiotoniche, disinfettanti, toniche. E' indicato per depressione, bronchite, cistite, impotenza, problemi cardio-circolatori.
SANTOREGGIA - SATUREIA MONTANA: ha proprietà toniche, disinfettanti, immunostimolanti. E' indicata per bronchite, astenia, impotenza, cistite, ipotensione.
TIMO - THYMUS VULGARIS: ha proprietà antisettiche, antinfiammatorie, depurative. E' indicato per cistite, enterocolite, reumatismi, otite, sinusite, astenia, elimina le scorie metaboliche, influenza.
VERBENA - LIPPIA CITRODORA: ha proprietà sedative, neurotoniche, eudermiche, galattogene. E' indicato per stress, insonnia, angoscia, depressione, psoriasi, acne.
VETIVER - VETIVERIA ZIZANOIDES: ha proprietà rinforzanti, euforizzanti, erotizzanti. E' indicato per carenze ormonali, convalescenza, pelle secca e rovinata.
YLANG YLANG - CONANGA ODORATA: ha proprietà sedative, antispasmodiche, toniche. E' indicato per astenia sessuale, ansia, insonnia, dermatiti.
ZENZERO - ZINGIBER OFFICINALIS: ha proprietà digestive, toniche, carminative. E' indicato per astenia sessuale, mal d'auto, reumatismi, bronchite.
AROMATERAPIA - COME SI USANO
Gli oli essenziali possono essere impiegati in numerosi modi. Qui di seguito indichiamo i principali.
DIFFUSORI O LAMPADE PER AROMI: recipienti in porcellana, vetro o ceramica, muniti di una vaschetta da riempire con acqua e alcune gocce di O.E: Utilizzando il calore di una candela o una lampadina posta sotto la vaschetta si riscalda l'acqua e le essenze si disperdono nell'ambiente.
INALAZIONI: una ciotola o una vaschetta piena di acqua calda dove versare le essenze, si inspirano gli aromi tenendo un asciugamano sulla testa per evitare la dispersione. Tenere gli occhi chiusi per evitare irritazioni.
BAGNI: si versano circa 20 gocce di O.E. in un emulsionante come panna, miele, latte e si scioglie il tutto nella vasca piena di acqua fumante, subito prima di immergersi, per una durata di 10-15 minuti. Acqua a 37°.
IMPACCHI: si versano 5 gocce in 100 ml di acqua, calda o fredda a seconda degli usi, si immerge un panno o una spugna, si strizza e si applica sulla pelle.
CATAPLASMI: si prepara un fango di argilla (argilla + acqua) e si aggiungono alcune gocce di O.E. e si applica sulla pelle per alcune ore, poi si rimuove il tutto.
GARGARISMI: versare 1 o 2 gocce in un bicchiere di acqua tiepida ad eseguire sciacqui e gargarismi.
MASSAGGI: diluite in un olio vegetale (germe di grano, calendula, sesamo, ecc.) gli oli essenziali da usare da 10 a 30 gocce in 100 ml con cui frizionare le zone da trattare.
PEDILUVIO: versare in una bacinella d'acqua calda 5 gocce di olio essenziale ed immergere i piedi per alcuni minuti.
DOCCIA: versare 2 o 3 gocce nella spugna con cui ci si lava.
COSMETICI: aggiungere a shampoo o bagnoschiuma di base alcune gocce di O.E per infondergli particolari virtù.
SACCHETTI E CUSCINI: versare alcune gocce di O.E. in sacchetti, cuscini, forme di legno o di sughero.
CUCINA: aggiungere alcune gocce di essenza per dare un tocco speciale a piatti e bevande.
PER LA CASA: è possibile prendersi cura di mobili, carta da lettera, allontanare le formiche, ecc.
USO INTERNO: versare da 1 a 5 gocce di O.E. in una zolletta di zucchero di canna o in un cucchiaino di miele.
USO TOPICO: solo alcuni oli possono essere applicati direttamente sulla pelle in caso di eczemi, ulcere, morsicature di insetti.
DETERSIVI: aggiungere alcune gocce di O.E. nei detersivi per aumentare le doti antisettiche, antibatteriche, deodoranti.
DIFFUSORI O LAMPADE PER AROMI: recipienti in porcellana, vetro o ceramica, muniti di una vaschetta da riempire con acqua e alcune gocce di O.E: Utilizzando il calore di una candela o una lampadina posta sotto la vaschetta si riscalda l'acqua e le essenze si disperdono nell'ambiente.
INALAZIONI: una ciotola o una vaschetta piena di acqua calda dove versare le essenze, si inspirano gli aromi tenendo un asciugamano sulla testa per evitare la dispersione. Tenere gli occhi chiusi per evitare irritazioni.
BAGNI: si versano circa 20 gocce di O.E. in un emulsionante come panna, miele, latte e si scioglie il tutto nella vasca piena di acqua fumante, subito prima di immergersi, per una durata di 10-15 minuti. Acqua a 37°.
IMPACCHI: si versano 5 gocce in 100 ml di acqua, calda o fredda a seconda degli usi, si immerge un panno o una spugna, si strizza e si applica sulla pelle.
CATAPLASMI: si prepara un fango di argilla (argilla + acqua) e si aggiungono alcune gocce di O.E. e si applica sulla pelle per alcune ore, poi si rimuove il tutto.
GARGARISMI: versare 1 o 2 gocce in un bicchiere di acqua tiepida ad eseguire sciacqui e gargarismi.
MASSAGGI: diluite in un olio vegetale (germe di grano, calendula, sesamo, ecc.) gli oli essenziali da usare da 10 a 30 gocce in 100 ml con cui frizionare le zone da trattare.
PEDILUVIO: versare in una bacinella d'acqua calda 5 gocce di olio essenziale ed immergere i piedi per alcuni minuti.
DOCCIA: versare 2 o 3 gocce nella spugna con cui ci si lava.
COSMETICI: aggiungere a shampoo o bagnoschiuma di base alcune gocce di O.E per infondergli particolari virtù.
SACCHETTI E CUSCINI: versare alcune gocce di O.E. in sacchetti, cuscini, forme di legno o di sughero.
CUCINA: aggiungere alcune gocce di essenza per dare un tocco speciale a piatti e bevande.
PER LA CASA: è possibile prendersi cura di mobili, carta da lettera, allontanare le formiche, ecc.
USO INTERNO: versare da 1 a 5 gocce di O.E. in una zolletta di zucchero di canna o in un cucchiaino di miele.
USO TOPICO: solo alcuni oli possono essere applicati direttamente sulla pelle in caso di eczemi, ulcere, morsicature di insetti.
DETERSIVI: aggiungere alcune gocce di O.E. nei detersivi per aumentare le doti antisettiche, antibatteriche, deodoranti.
mercoledì 8 giugno 2011
OLI ESSENZIALI E CHAKRA
Per quanto riguarda i collegamenti tra chakra e oli essenziali, l'abbinamento può seguire diversi percorsi; un riferimento importante è quello di abbinare a un chakra un olio che presenti caratteristiche energetiche e simboliche che lo rendono affine al livello del chakra. Si può fare un abbinamento in base agli effetti specifici di un olio essenziale su funzioni corporee, psichiche o organi che si vogliono riequilibrare e che sono riferibili a un determinato chakra. Si possono associare oli con una determinata simbologia planetaria a chakra a cui corrisponde lo stesso pianeta.
Si possono tenere in considerazione le "note" o "toni" aromatici degli oli essenziali (oli con nota superiore di testa, oli con nota media di cuore e oli con nota bassa di base). Si può anche fare un collegamento in base al colore della pianta da cui è tratto l'olio e il colore riferito al cackra e così via.
In tutti i casi, quando si pratica l'aromaterapia enfatizzando gli aspetti energetico-simbolici piuttosto che quelli tecnico-analitici, bisogna sempre operare seguendo un ragionamento analogico e non razionale. Solo così è possibile suscitare rispetto al trattamento che si ripercuotono in senso positivo a vari livelli (fisico, emotivo, mentale e spirituale).
I modi di operare con l'aromaterapia a livello dei chakra sono molteplici: questa applicazione si presta ad essere inserita all'interno di un altro trattamento per esempio durante una seduta di massaggio globale, di digito-pressione o di riflessologia plantare; nel corso di una seduta di cromoterapia o cromopuntura; come auto-trattamento da praticare alla mattina appena alzati o alla sera; durante una seduta di rilassamento o training autogeno; prima della meditazione, ecc.
Gli oli essenziali per il "lavoro" sui chakra possono venire applicati sulla pelle in corrispondenza delle zone cutanee dove essi sono localizzati, attraverso un leggero massaggio o una semplice unzione.Esercitando in queste aree la loro azione a un livello energetico "sottile" gli oli essenziali vanno usati in quantità inferiori rispetto a quelle normalmente utilizzate nel trattamento di disturbi fisici e nel massaggio;per applicare gli oli essenziali sulle aree dei chakra, sarà sufficiente diluirli preventivamente in olio vettore vegetale nella percentuale dell'1%. E' sufficiente diluire una goccia di olio essenziale in un cucchiaino di olio vegetale, corrispondente a 3ml (per la cannella ridurre la concentrazione allo 0,50%). Oltre all'applicazione locale, gli oli essenziali scelti possono essere diffusi nell'ambiente tramite un diffusore o versati su un fazzoletto (2 o 3 gocce pure) da annusare. Queste modalità sono particolarmente utili per favorire la meditazione.
Si possono tenere in considerazione le "note" o "toni" aromatici degli oli essenziali (oli con nota superiore di testa, oli con nota media di cuore e oli con nota bassa di base). Si può anche fare un collegamento in base al colore della pianta da cui è tratto l'olio e il colore riferito al cackra e così via.
In tutti i casi, quando si pratica l'aromaterapia enfatizzando gli aspetti energetico-simbolici piuttosto che quelli tecnico-analitici, bisogna sempre operare seguendo un ragionamento analogico e non razionale. Solo così è possibile suscitare rispetto al trattamento che si ripercuotono in senso positivo a vari livelli (fisico, emotivo, mentale e spirituale).
I modi di operare con l'aromaterapia a livello dei chakra sono molteplici: questa applicazione si presta ad essere inserita all'interno di un altro trattamento per esempio durante una seduta di massaggio globale, di digito-pressione o di riflessologia plantare; nel corso di una seduta di cromoterapia o cromopuntura; come auto-trattamento da praticare alla mattina appena alzati o alla sera; durante una seduta di rilassamento o training autogeno; prima della meditazione, ecc.
Gli oli essenziali per il "lavoro" sui chakra possono venire applicati sulla pelle in corrispondenza delle zone cutanee dove essi sono localizzati, attraverso un leggero massaggio o una semplice unzione.Esercitando in queste aree la loro azione a un livello energetico "sottile" gli oli essenziali vanno usati in quantità inferiori rispetto a quelle normalmente utilizzate nel trattamento di disturbi fisici e nel massaggio;per applicare gli oli essenziali sulle aree dei chakra, sarà sufficiente diluirli preventivamente in olio vettore vegetale nella percentuale dell'1%. E' sufficiente diluire una goccia di olio essenziale in un cucchiaino di olio vegetale, corrispondente a 3ml (per la cannella ridurre la concentrazione allo 0,50%). Oltre all'applicazione locale, gli oli essenziali scelti possono essere diffusi nell'ambiente tramite un diffusore o versati su un fazzoletto (2 o 3 gocce pure) da annusare. Queste modalità sono particolarmente utili per favorire la meditazione.
O.E. COSA SONO
Si tratta di sostanze molto concentrate e volatili, ricavate da tutte le parti della pianta (fiori, foglie, frutti, cortecce, semi, radici, resine) e che vengono considerate ricchissime di energie vitali e di proprietà curative. Sono ottenuti attraverso procedure laboriose e complesse quanto l'intento è di preservarne l'integrità e l'efficacia, quali la distillazione in corrente di vapore o, nel caso degli agrumi, la spremitura. Più semplicemente molte aziende optano per l'estrazione tramite solventi ottenendo un prodotto più facilmente commercializzabile ma irrimediabilmente compromesso sul piano dell'efficacia e della tollerabilità.
Gli oli essenziali hanno un alto grado di penetrazione grazie al loro basso peso molecolare. Quindi è auspicabile che se miscelati lo siano solo con oli vegetali puri.
Gli oli essenziali hanno un alto grado di penetrazione grazie al loro basso peso molecolare. Quindi è auspicabile che se miscelati lo siano solo con oli vegetali puri.
PARLIAMO DI OLI ESSENZIALI
Care amiche che leggete questo blog, per prima cosa voglio chiarire una cosa, non sono un medico e tanto
meno intendo sostituirmi ad egli. Le notizie che voglio condividere con voi, sono relative a piccoli malanni, a usi cosmetici e di uso quotidiano. Molte delle cose che scriverò sono frutto di ricerche, di letture, di studio e molte sono state da me personalmente provate. Resta inteso, che dovete sempre seguire il consiglio del medico, quelli che indico sono in aiuto oppure per piccoli malanni.
Inizierò a parlarvi degli OLI ESSENZIALI. Chissà quante volte avete visto le bottigliette di olio essenziale e vi siete chieste a cosa servissero: Forse a profumare la casa? Come si usano? ecc.
Cercherò di darvi qualche chiarimento in merito.
Buona lettura.
meno intendo sostituirmi ad egli. Le notizie che voglio condividere con voi, sono relative a piccoli malanni, a usi cosmetici e di uso quotidiano. Molte delle cose che scriverò sono frutto di ricerche, di letture, di studio e molte sono state da me personalmente provate. Resta inteso, che dovete sempre seguire il consiglio del medico, quelli che indico sono in aiuto oppure per piccoli malanni.
Inizierò a parlarvi degli OLI ESSENZIALI. Chissà quante volte avete visto le bottigliette di olio essenziale e vi siete chieste a cosa servissero: Forse a profumare la casa? Come si usano? ecc.
Cercherò di darvi qualche chiarimento in merito.
Buona lettura.
martedì 7 giugno 2011
ESTETICAMENTE.....VERDE
- Per avere sempre dei denti smaglianti strofinateli con uno spazzolino sopra il quale avrete sparso un poco di pane grattugiato.
- Il succo di arancia è un ottimo tonico per il viso: rende la pelle liscia ed elastica e migliora il colorito.
- Prima di depilarvi passate il rasoio sul sapone di Marsiglia: la pelle resterà morbida e senza irritazioni.
- Con una manciata di radici di ortica, bollite in 1 litro di aceto bianco, si ottiene un' ottima lozione per i capelli.
- Il succo di arancia è un ottimo tonico per il viso: rende la pelle liscia ed elastica e migliora il colorito.
- Prima di depilarvi passate il rasoio sul sapone di Marsiglia: la pelle resterà morbida e senza irritazioni.
- Con una manciata di radici di ortica, bollite in 1 litro di aceto bianco, si ottiene un' ottima lozione per i capelli.
LAVARE...
- Per eliminare anche le macchie più strane e ostinate e per avere un bucato più bianco, basterà aggiungere qualche cucchiaio di sale grosso da cucina al normale detersivo per la lavatrice. Provare per credere.
- Per mantenere le maglie di lana bianca sempre candide, non dovete fare altro che immergerle in una bacinella d'acqua fredda alla quale avrete aggiunto il succo di due limoni.
- Per eliminare le macchie di muffa immergete il punto del tessuto in questione in un recipiente con del latte bollente e risciacquate con acqua fredda.
- Avete macchiato la vostra tovaglia con del cioccolato? Niente paura, lavatela subito con acqua calda molto salata e le macchie spariranno rapidamente.
- Le macchie di biro vengono via con l'alcool o con latte unito ad aceto.
- Siete alla ricerca del bucato candido? Provate a inserire nella lavatrice un limone tagliato a metà e privato dei semi.
- Per mantenere le maglie di lana bianca sempre candide, non dovete fare altro che immergerle in una bacinella d'acqua fredda alla quale avrete aggiunto il succo di due limoni.
- Per eliminare le macchie di muffa immergete il punto del tessuto in questione in un recipiente con del latte bollente e risciacquate con acqua fredda.
- Avete macchiato la vostra tovaglia con del cioccolato? Niente paura, lavatela subito con acqua calda molto salata e le macchie spariranno rapidamente.
- Le macchie di biro vengono via con l'alcool o con latte unito ad aceto.
- Siete alla ricerca del bucato candido? Provate a inserire nella lavatrice un limone tagliato a metà e privato dei semi.
I CONSIGLI DELLA NONNA
- Per non rischiare che i libri ingialliscano chiusi in un baule, mettete tra le pagine qualche foglia di lauro.
- Se il parabrezza della vostra auto è gelato e non avete un antigelo, passatelo con mezza cipolla.
- Le bottiglie di plastica dell'acqua minerale, tagliate a diverse altezze, si trasformano in pratici contenitori per viti e chiodi. Se poi si praticano due fori laterali e ci si infila una corda, diventano utili secchielli da appendere in garage o in cantina come portatutto.
- Quando siete sul punto di realizzare un nuovo lavoro a maglia e non riuscite a calcolare il numero dei punti necessari per iniziarlo, prendete un filo di lana e misurate la larghezza che volete ottenere. A questo punto triplicatela e montate tanti punti quanti ne riuscite a ricavare con il filo ottenuto.
- Se lo specchio è cosparso di macchioline nere ammorbiditele con olio di oliva e dopo un paio d'ore toglietele senza graffiare la superficie. Usate un foglio di carta di giornale o una carta velina appallottolati.
- Aggiungere a un litro d'acqua una tazzina da caffè di alcool denaturato, 2 cucchiai di detersivo per stoviglie e 1 cucchiaio di bicarbonato: è un ottimo detergente per avere pavimenti di ceramica sempre lucidi e puliti.
- Quante volte capita che un bicchiere si incastri in un altro! Appoggiate i bicchieri sul fondo del lavandino tappato, riempitelo con quattro dita di acqua calda e riempite di acqua fredda quello soprastante.
- Per avere dei vetri brillanti sciogliere in un po' d'acqua e ammoniaca del borotalco e procedere alla pulizia. Niente aloni, niente riflessi, niente macchie.
- Una piccola quantità di dentifricio attenuerà le graffiature sulle superfici in vetro e in cristallo. Basta applicare la pasta come una pomata, poi passare uno straccio morbido.
- Per evitare che staccando gli adesivi si lasci al di sotto una pellicola gommosa, scaldate con phon per qualche minuto: la colla si ammorbidirà facilitando l'operazione.
- Mosche? - gettate regolarmente la spazzatura e non lasciate scoperti frutta matura e altri alimenti. Riporre nella stanza un piattino con una spugnetta imbevuta di essenza di lavanda.
- Zanzare? - riponete all'interno della stanza una pianta di geranio. E per dormire tranquilli mettere vicino al cuscino un sacchetto pieno di fiori secchi di lavanda.
- Formiche? - per allontanarle dalla dispensa mettere qualche foglia di basilico.
- Se il parabrezza della vostra auto è gelato e non avete un antigelo, passatelo con mezza cipolla.
- Le bottiglie di plastica dell'acqua minerale, tagliate a diverse altezze, si trasformano in pratici contenitori per viti e chiodi. Se poi si praticano due fori laterali e ci si infila una corda, diventano utili secchielli da appendere in garage o in cantina come portatutto.
- Quando siete sul punto di realizzare un nuovo lavoro a maglia e non riuscite a calcolare il numero dei punti necessari per iniziarlo, prendete un filo di lana e misurate la larghezza che volete ottenere. A questo punto triplicatela e montate tanti punti quanti ne riuscite a ricavare con il filo ottenuto.
- Se lo specchio è cosparso di macchioline nere ammorbiditele con olio di oliva e dopo un paio d'ore toglietele senza graffiare la superficie. Usate un foglio di carta di giornale o una carta velina appallottolati.
- Aggiungere a un litro d'acqua una tazzina da caffè di alcool denaturato, 2 cucchiai di detersivo per stoviglie e 1 cucchiaio di bicarbonato: è un ottimo detergente per avere pavimenti di ceramica sempre lucidi e puliti.
- Quante volte capita che un bicchiere si incastri in un altro! Appoggiate i bicchieri sul fondo del lavandino tappato, riempitelo con quattro dita di acqua calda e riempite di acqua fredda quello soprastante.
- Per avere dei vetri brillanti sciogliere in un po' d'acqua e ammoniaca del borotalco e procedere alla pulizia. Niente aloni, niente riflessi, niente macchie.
- Una piccola quantità di dentifricio attenuerà le graffiature sulle superfici in vetro e in cristallo. Basta applicare la pasta come una pomata, poi passare uno straccio morbido.
- Per evitare che staccando gli adesivi si lasci al di sotto una pellicola gommosa, scaldate con phon per qualche minuto: la colla si ammorbidirà facilitando l'operazione.
- Mosche? - gettate regolarmente la spazzatura e non lasciate scoperti frutta matura e altri alimenti. Riporre nella stanza un piattino con una spugnetta imbevuta di essenza di lavanda.
- Zanzare? - riponete all'interno della stanza una pianta di geranio. E per dormire tranquilli mettere vicino al cuscino un sacchetto pieno di fiori secchi di lavanda.
- Formiche? - per allontanarle dalla dispensa mettere qualche foglia di basilico.
lunedì 6 giugno 2011
ESSENZE PER UNA CASA SANA
Per stare bene non basta solo curare il corpo, ma anche gli ambienti (casa, ufficio) nei quali si vive. Tutte le tradizioni insegnano infatti che la nostra abitazione (e lo stesso vale per la nostra scrivania) sono lo specchio di noi stessi, e conservarli puliti ed energicamente "carichi" favorisce anche il benessere personale. Ecco allora qualche consiglio specifico per i nostri spazi, da mettere in pratica in ogni stagione.
AUTUNNO
E' una fase di passaggio che ci invita a liberarci di ciò che è vecchio per entrare leggeri nella nuova stagione. Per la tradizione orientale, l'autunno corrisponde all'Ovest (il tramonto) e all'elemento Acqua. Metti sui termosifoni ciotole d'acqua e essenze : depurano l'atmosfera.
In CASA usa l'olio essenziale di NIAOULI, è un'essenza estratta da un albero sempreverde (Malaleuca viridiflora), originario dell'Indonesia, Australia e Nuova Calcedonia: Libera le vie respiratorie e disinfetta gli ambienti: poni nel diffusore 2 gocce di O.E. di NIAOULI e, per aumentare l'efficacia aggiungi 2 gocce di O,E, di TIMO.
INVERNO
Nel buio della terra coperta dal gelo, i semi iniziano a mettere radici. Porta nella tua casa questa sensazione di tepore che prelude alla rinascita; circondati di lana, feltro e velluto, illumina gli spazi con il chiarore delle candele, brucia le resine. Nelle tradizioni celtiche, l'inverno corrisponde al Nord e all'elemento Metallo. In CASA, appendi campane in argento o gong di bronzo: sono antistress.
Nella tua "TANA": durante i pranzi e le cene invernali metti al centro del tavolo un cero in cui avrai versato 5 gocce di O.E. di MIRRA e 5 di INCENSO. La fiamma, bruciando e sciogliendo la cera, diffonderà nell'ambiente un aroma calmante.
PRIMAVERA
La primavera era l'antica "porta del cielo" dei riti mediterranei: è infatti in questa stagione che la terra si risveglia; le giornate si allungano e il sole sorge più luminoso a Est, il punto cardinale simbolo del periodo.
Emblemi della primavera sono l'uovo (racchiude in sè la vita) e la lepre, un animale tenero, agile e prolifico, simbolo di fertilità. L'elemento Terra, che governa la primavera, si può portare in casa piantando dei semi e bruciando profumi erbacei. Negli spazi in cui vivi usa l'O.E. di PATCHOULI. Originario dell'Asia, ha una spiccata azione riequilibrante e un aroma dolce, legnoso e "terrigno": Mettine 3 o 4 gocce nel brucia-essenze.
ESTATE
Si celebra il 24 giugno S. Giovanni Battista, la magica festività di mezz'estate, che si ricorda accendendo falò in campagna e raccogliendo le erbe protettive: salvia, rosmarino, lavanda e ruta. E' questa la stagione del Sud, e l'elemento guida è il fuoco: portalo in casa arredando gli ambienti con lenzuola e tende rosse, arancione e gialle. In CASA e in TERRAZZA usa l'O.E. di ALLORO: fa tollerare meglio il caldo, schiarisce la mente, aiuta a riposare meglio. Versa 4 o 5 gocce nel brucia-essenze.
AUTUNNO
E' una fase di passaggio che ci invita a liberarci di ciò che è vecchio per entrare leggeri nella nuova stagione. Per la tradizione orientale, l'autunno corrisponde all'Ovest (il tramonto) e all'elemento Acqua. Metti sui termosifoni ciotole d'acqua e essenze : depurano l'atmosfera.
In CASA usa l'olio essenziale di NIAOULI, è un'essenza estratta da un albero sempreverde (Malaleuca viridiflora), originario dell'Indonesia, Australia e Nuova Calcedonia: Libera le vie respiratorie e disinfetta gli ambienti: poni nel diffusore 2 gocce di O.E. di NIAOULI e, per aumentare l'efficacia aggiungi 2 gocce di O,E, di TIMO.
INVERNO
Nel buio della terra coperta dal gelo, i semi iniziano a mettere radici. Porta nella tua casa questa sensazione di tepore che prelude alla rinascita; circondati di lana, feltro e velluto, illumina gli spazi con il chiarore delle candele, brucia le resine. Nelle tradizioni celtiche, l'inverno corrisponde al Nord e all'elemento Metallo. In CASA, appendi campane in argento o gong di bronzo: sono antistress.
Nella tua "TANA": durante i pranzi e le cene invernali metti al centro del tavolo un cero in cui avrai versato 5 gocce di O.E. di MIRRA e 5 di INCENSO. La fiamma, bruciando e sciogliendo la cera, diffonderà nell'ambiente un aroma calmante.
PRIMAVERA
La primavera era l'antica "porta del cielo" dei riti mediterranei: è infatti in questa stagione che la terra si risveglia; le giornate si allungano e il sole sorge più luminoso a Est, il punto cardinale simbolo del periodo.
Emblemi della primavera sono l'uovo (racchiude in sè la vita) e la lepre, un animale tenero, agile e prolifico, simbolo di fertilità. L'elemento Terra, che governa la primavera, si può portare in casa piantando dei semi e bruciando profumi erbacei. Negli spazi in cui vivi usa l'O.E. di PATCHOULI. Originario dell'Asia, ha una spiccata azione riequilibrante e un aroma dolce, legnoso e "terrigno": Mettine 3 o 4 gocce nel brucia-essenze.
ESTATE
Si celebra il 24 giugno S. Giovanni Battista, la magica festività di mezz'estate, che si ricorda accendendo falò in campagna e raccogliendo le erbe protettive: salvia, rosmarino, lavanda e ruta. E' questa la stagione del Sud, e l'elemento guida è il fuoco: portalo in casa arredando gli ambienti con lenzuola e tende rosse, arancione e gialle. In CASA e in TERRAZZA usa l'O.E. di ALLORO: fa tollerare meglio il caldo, schiarisce la mente, aiuta a riposare meglio. Versa 4 o 5 gocce nel brucia-essenze.
domenica 5 giugno 2011
LA LESCIVA
Lavare con la cenere.
Si cominciava bagnando e insaponando la biancheria.
Si preparava la cenere, setacciata per eliminare le impurità.
Si portava a ebollizione l'acqua.
Si versava gradatamente la cenere nell'acqua bollente, si mescolava e si lasciava bollire per qualche minuto.
Si metteva la biancheria nel mastello, posto su un treppiedi.
Si copriva la biancheria con un vecchio lenzuolo a trama fitta ripiegato più volte.
Si versava sopra la biancheria l'acqua con la cenere.
Il lenzuolo serviva per trattenere la cenere. Quando tutta la biancheria risultava coperta, si lasciava in ammollo per una notte intera.
La mattina seguente si toglieva il tappo per far uscire la lesciva che serviva ancora per lavare i vestiti colorati o per pulire i pavimenti.
Le donne andavano alla fontana per risciacquare la biancheria.
I panni che odoravano di pulito venivano stesi all'aria aperta.
Si cominciava bagnando e insaponando la biancheria.
Si preparava la cenere, setacciata per eliminare le impurità.
Si portava a ebollizione l'acqua.
Si versava gradatamente la cenere nell'acqua bollente, si mescolava e si lasciava bollire per qualche minuto.
Si metteva la biancheria nel mastello, posto su un treppiedi.
Si copriva la biancheria con un vecchio lenzuolo a trama fitta ripiegato più volte.
Si versava sopra la biancheria l'acqua con la cenere.
Il lenzuolo serviva per trattenere la cenere. Quando tutta la biancheria risultava coperta, si lasciava in ammollo per una notte intera.
La mattina seguente si toglieva il tappo per far uscire la lesciva che serviva ancora per lavare i vestiti colorati o per pulire i pavimenti.
Le donne andavano alla fontana per risciacquare la biancheria.
I panni che odoravano di pulito venivano stesi all'aria aperta.
LO ZUCCHERO...
Provatelo per:
- PEELING PER IL CORPO: ungersi con olio per bambini e frizionare con lo zucchero, rende la pelle morbida e piacevolmente profumata.
- CONTRO IL RAFFREDDORE: con latte, mandorle e un po' di zucchero si ottiene una gustosissima bevanda che ha il potere di attenuare i sintomi del raffreddore.
- CONTRO IL SINGHIOZZO: 1 cucchiaino di zucchero e qualche goccia di limone fa passare il singhiozzo.
- CICATRIZZARE: applicando un po' di zucchero in granuli su piccole ferite si favorisce la cicatrizzazione della pelle.
- PEELING PER IL CORPO: ungersi con olio per bambini e frizionare con lo zucchero, rende la pelle morbida e piacevolmente profumata.
- CONTRO IL RAFFREDDORE: con latte, mandorle e un po' di zucchero si ottiene una gustosissima bevanda che ha il potere di attenuare i sintomi del raffreddore.
- CONTRO IL SINGHIOZZO: 1 cucchiaino di zucchero e qualche goccia di limone fa passare il singhiozzo.
- CICATRIZZARE: applicando un po' di zucchero in granuli su piccole ferite si favorisce la cicatrizzazione della pelle.
COME RICONOSCERE...
le UOVA fresche. Mettete l'uovo contro luce, meglio se si tratta di una fonte luminosa piccola in un ambiente scuro; se risulterà uniformemente scuro, cioè pieno, sarà senz'altro fresco. Tanto più sarà visibile una parte chiara, cioè vuota, tanto più l'uovo sarà alterato.
- Immergete l'uovo in un tegamino pieno di acqua salata, se è fresco starà fermo sul fondo altrimenti tenderà a raddrizzarsi e a salire in superficie.
- Spaccate l'uovo su un piatto. Se è fresco avrà una forma tondeggiante: l'albume, circonderà uniformemente l'uovo in tutte le direzioni, e il tuorlo sarà compatto, simile a una rossa e lucida semisfera. Se invece l'albume tende a spandersi e il tuorlo non ha una forma tondeggiante ma schiacciata, l'uovo non è fresco.
il POLLO. Prima di decidere quale tipo di pollo acquistare dovete stabilire che tipo di cottura volete usare. Infatti, ad esempio, per fare il bollito occorre una gallina non più giovanissima che, anche se richiede una lunga cottura, dà un brodo molto saporito. Per l'arrosto, invece, va bene un pollo giovane, più tenero e più veloce da cuocere. Per le cotture in umido, che prevedono il pollo tagliato a pezzi quando è crudo, va bene una gallina non più giovanissima perchè la carne resta compatta. Comunque, la carne del pollo fresca si riconosce abbastanza facilmente. Essa deve essere elastica, avere il muscolo sodo, avere un bel colore uniforme, l'odore fresco e leggero, la pelle tesa, gli occhi non devono essere appannati e lo sterno deve essere elastico.
la CARNE. Per essere fresco il manzo deve avere: la carne di un bel colore rosso vivo, il grasso bianco o giallo chiarissimo, il muscolo compatto ma elastico, le ossa friabili, bianco rosate.
Il vitello deve avere: la carne di un bel colore rosa tenue, il grasso bianco, quasi trasparente.
Il maiale deve avere: la carne rosata senza alcuna striatura giallastra.
DETERSIVI....VERDISSIMI
- Non buttare l'acqua in cui sono stati tenuti a mollo durante la notte, fagioli secchi, ceci, lenticchie, ecc. perchè è un efficace detersivo, specie se si usa lo stesso giorno in cui vengono tolti i legumi. Farla bollire e versarla a poco a poco, sulla biancheria bagnata e moderatamente insaponata. Renderà pulitissimi questi indumenti.
- L'acqua di cottura degli spinaci serve a lavare abiti di lana nera.
- Nell'acqua di cottura della pasta lasciarvi a bagno la biancheria per un'intera notte, dopo lavarla e sciacquarla aggiungendo un cucchiaio di aceto per litro di acqua. Particolarmente adatto per indumenti di lana.
- Un detersivo ecologico per la pulizia dei pavimenti si può ottenere semplicemente mettendo in un secchio d'acqua uno spruzzo di detergente liquido per stoviglie e due bicchieri di aceto bianco. In caso di pavimenti particolarmente porosi come il cotto, si può utilizzare del semplice sapone di Marsiglia, che esalta i colori e ha un effetto protettivo e nutriente.
- Per lo sporco più resistente preparate una polvere detergente con pomice, soda e argilla bianca in parti uguali, aggiungete qualche goccia di olio essenziale di eucalipto o timo. Unite gli ingrediente in un barattolo con tappo a vite, agitate bene il tutto. Un poco di questa polvere, su un panno umido, è ottima per eliminare lo sporco resistente anche dalla cappa aspirante, dal forno, dai fornelli e dagli infissi; si risciacqua con grande facilità.
- Un economico e innocuo lavavetri si ottiene mettendo in una bottiglia a spruzzo due parti di acqua, due parti di aceto bianco, una parte di alcool denaturato più 2 o 3 gocce di detersivo liquido per stoviglie. Si nebulizza sui vetri e si passa poi un panno asciutto. E' ottimo anche per piastrelle e sanitari.
Un detergente ancora più semplice da preparare si ottiene con 100 ml di acqua distillata e 100 ml di alcool denaturato da versare in una bottiglia a spruzzo.
- Un efficace detersivo per lavare i piatti a mano (al limone) si prepara con due cucchiai da minestra di sapone molle, 200 ml di acqua, 30 ml di lecitina di soia fluida, il succo di mezzo limone e 5 gocce di olio essenziale di limone. In un recipiente mescolare assieme il sapone molle, l'acqua e la lecitina. Riscaldare lentamente tutto a bagnomaria fino al completo scioglimento del sapone molle. Togliere quindi il composto dal bagnomaria e sbattendolo a freddo con un frustino incorporatevi il succo di limone e l'O.E.. Versate il detergente così ottenuto in un flacone di plastica. Si conserva per otto mesi.
- Detersivo piatti e lavastoviglie: Tagliate 3 limoni in quattro-cinque pezzi , togliendo solo i semi e mantenendo la buccia (è più facile se tagliate il limone a rondelle).Frullarli con il mixer insieme a un po' di acqua e il sale (200 gr). Per evitare intasamenti del filtro della lavastoviglie, frullare a lungo e molto finemente la poltiglia. Mettete la poltiglia in una pentola, aggiungete tutta l'acqua (400 ml) e l'aceto bianco (100 ml) e far bollire per circa 10 minuti mescolando, affinchè non si attacchi. Quando è addensato e raffreddato mettetelo in vasetti di vetro. Si usa mettendone 2 cucchiai da minestra nella lavastoviglie. Non mischiate questo detersivo con quello classico. Per lavare i piatti a mano, il dosaggio è a piacere: nel caso di stoviglie molto unte aggiungete qualche goccia di detersivo classico per piatti. Il detersivo classico per piatti, a differenza di quello per lavastoviglie, può mischiarsi con il detersivo fai-da-te.
- Pulitutto e lavavetro fai da te. per 500 ml servono 100 ml di alcool per liquori, 400 ml di acqua distillata, 8-10 gocce di detersivo per piatti, qualche goccia di olio essenziale a piacere. Miscelare il tutto in uno spruzzino. E' efficace e delizioso. L'acqua distillata non è sempre necessaria, se l'acqua di casa vostra non è particolarmente calcarea va benissimo. Altrimenti l'acqua dura rischia di lasciare aloni di calcare sulle cose più delicate e visibili tipo i vetri. L'alcool alimentare bianco è inodore e ottimo per questo detersivo, ma parecchio costoso. Se non vi da fastidio l'odore dell'alcool rosa si può usare anche quello, anche se alcool alimentare e O.E. danno una profumazione più piacevole.
- L'acqua di cottura degli spinaci serve a lavare abiti di lana nera.
- Nell'acqua di cottura della pasta lasciarvi a bagno la biancheria per un'intera notte, dopo lavarla e sciacquarla aggiungendo un cucchiaio di aceto per litro di acqua. Particolarmente adatto per indumenti di lana.
- Un detersivo ecologico per la pulizia dei pavimenti si può ottenere semplicemente mettendo in un secchio d'acqua uno spruzzo di detergente liquido per stoviglie e due bicchieri di aceto bianco. In caso di pavimenti particolarmente porosi come il cotto, si può utilizzare del semplice sapone di Marsiglia, che esalta i colori e ha un effetto protettivo e nutriente.
- Per lo sporco più resistente preparate una polvere detergente con pomice, soda e argilla bianca in parti uguali, aggiungete qualche goccia di olio essenziale di eucalipto o timo. Unite gli ingrediente in un barattolo con tappo a vite, agitate bene il tutto. Un poco di questa polvere, su un panno umido, è ottima per eliminare lo sporco resistente anche dalla cappa aspirante, dal forno, dai fornelli e dagli infissi; si risciacqua con grande facilità.
- Un economico e innocuo lavavetri si ottiene mettendo in una bottiglia a spruzzo due parti di acqua, due parti di aceto bianco, una parte di alcool denaturato più 2 o 3 gocce di detersivo liquido per stoviglie. Si nebulizza sui vetri e si passa poi un panno asciutto. E' ottimo anche per piastrelle e sanitari.
Un detergente ancora più semplice da preparare si ottiene con 100 ml di acqua distillata e 100 ml di alcool denaturato da versare in una bottiglia a spruzzo.
- Un efficace detersivo per lavare i piatti a mano (al limone) si prepara con due cucchiai da minestra di sapone molle, 200 ml di acqua, 30 ml di lecitina di soia fluida, il succo di mezzo limone e 5 gocce di olio essenziale di limone. In un recipiente mescolare assieme il sapone molle, l'acqua e la lecitina. Riscaldare lentamente tutto a bagnomaria fino al completo scioglimento del sapone molle. Togliere quindi il composto dal bagnomaria e sbattendolo a freddo con un frustino incorporatevi il succo di limone e l'O.E.. Versate il detergente così ottenuto in un flacone di plastica. Si conserva per otto mesi.
- Detersivo piatti e lavastoviglie: Tagliate 3 limoni in quattro-cinque pezzi , togliendo solo i semi e mantenendo la buccia (è più facile se tagliate il limone a rondelle).Frullarli con il mixer insieme a un po' di acqua e il sale (200 gr). Per evitare intasamenti del filtro della lavastoviglie, frullare a lungo e molto finemente la poltiglia. Mettete la poltiglia in una pentola, aggiungete tutta l'acqua (400 ml) e l'aceto bianco (100 ml) e far bollire per circa 10 minuti mescolando, affinchè non si attacchi. Quando è addensato e raffreddato mettetelo in vasetti di vetro. Si usa mettendone 2 cucchiai da minestra nella lavastoviglie. Non mischiate questo detersivo con quello classico. Per lavare i piatti a mano, il dosaggio è a piacere: nel caso di stoviglie molto unte aggiungete qualche goccia di detersivo classico per piatti. Il detersivo classico per piatti, a differenza di quello per lavastoviglie, può mischiarsi con il detersivo fai-da-te.
- Pulitutto e lavavetro fai da te. per 500 ml servono 100 ml di alcool per liquori, 400 ml di acqua distillata, 8-10 gocce di detersivo per piatti, qualche goccia di olio essenziale a piacere. Miscelare il tutto in uno spruzzino. E' efficace e delizioso. L'acqua distillata non è sempre necessaria, se l'acqua di casa vostra non è particolarmente calcarea va benissimo. Altrimenti l'acqua dura rischia di lasciare aloni di calcare sulle cose più delicate e visibili tipo i vetri. L'alcool alimentare bianco è inodore e ottimo per questo detersivo, ma parecchio costoso. Se non vi da fastidio l'odore dell'alcool rosa si può usare anche quello, anche se alcool alimentare e O.E. danno una profumazione più piacevole.
sabato 4 giugno 2011
IL BICARBONATO DI SODIO
- Sciogliendo nell'acqua del bagno 250 - 300 gr. di bicarbonato di sodio si avrà un bagno emolliente, rinfrescante, utile in particolare a chi ha la pelle untuosa e facile alle irritazioni.
- Una punta di bicarbonato di sodio in una limonata calda serve a dare sollievo nella cattiva digestione.
- Il bicarbonato di sodio neutralizza gli acidi cioè combatte la loro azione. Per questo motivo si usa come antiacido quando si soffre di acidità di stomaco. La dose media è di mezzo cucchiaino da caffè in poca acqua.
- Una soluzione di acqua e bicarbonato di sodio è un ottimo deodorante: si applica tamponando sotto le ascelle, ed è efficace come il più costoso dei deodoranti.
- L'uso del bicarbonato di sodio per lavare i denti, in proporzione di 10 gr. per un bicchiere d'acqua, disinfetta perfettamente e impedisce la fermentazione dovuta alla presenza di sostanze alimentari tra i denti.Pulirsi i denti con bicarbonato di sodio (acquistato in farmacia) li rende molto bianchi e ne toglie il tartaro. Non va usato però più di una volta alla settimana se no rovina lo smalto.
- Serve ottimamente per calmare l'irritazione della gola provocata dalla tosse, basta sciogliere un cucchiaino di bicarbonato in una bacinella di acqua bollente e aspirare i vapori che si sprigionano. Il bicarbonato, sempre per inalazione, favorisce anche l'espettorazione.
- E' indicatissimo soprattutto in estate per preparare pediluvi per piedi affaticati, gonfi e indolenziti ( due cucchiai per litro di acqua calda).
- Il bicarbonato neutralizza l'acidità naturale della lana e della seta e quindi è utilissimo per lavare indumenti di questo genere. Prima della lavatura vera e propria si mettono i capi a bagno in acqua tiepida cui sono stati aggiunti 2 cucchiai di bicarbonato.
- Le macchie d'erba sulla biancheria e su tinte solide si tolgono con effetto immediato con una soluzione di acqua e bicarbonato di sodio, mentre sulle tinte delicate le macchie si eliminano con alcool.
AMICHE PIANTE
- Quando scongeliamo la carne, rimane nel piatto un po' di sangue. E' un buon concime per le piante.
- Quando l'aglio germoglia non è più buono in cucina, interratelo nel vaso delle rose, avrete un ottimo antiparassitario ecologico.
- Moltissimi scarti di cucina possono essere utilizzati per le piante: si va dal latticello delle mozzarelle, all'acqua di cottura della pasta e delle patate, alle bucce.
- Per far durare a lungo i fiori recisi è sufficiente rinnovare l'acqua ogni giorno, aggiungendo un cucchiaino di zucchero se il vaso è piccolo, sino a un cucchiaio da tavola per recipienti grandi: lo zucchero aggredisce l'ossigenazione dell'acqua e la rende idonea ad alimentare i tessuti vegetali. I gambi che sorreggono le corolle devono essere accorciati ogni giorno di 1 o 2 cm, usando possibilmente un coltellino affilato per non schiacciare le cellule prossime al taglio, cosa che impedisce l'assorbimento dell'acqua. Durante la notte, se è possibile, sistemate i vasi all'aperto, al riparo dal vento.
- Per ottenere una fioritura eccezionale di tulipani la prossima primavera , mescolate i bulbi a cenere di legna. Lasciateli quindi riposare tranquilli per tutta la stagione invernale e potrete contare su eccellenti risultati.
- Quando fate rassodare le uova, utilizzate l'acqua di cottura ,una volta raffreddata, per annaffiare le piante: ne trarranno giovamento, perchè vi troveranno minerali e vitamine per la crescita.
- Strano ma vero: basta un goccio di vino, versato una volta al mese nel vaso del ficus per rinvigorire fusto e foglie.
- Usate dei vecchi collant per legare le piante rampicanti e per mantenere diritte le piante del giardino che si incurvano. Il nylon è senza dubbio più elastico della corda, è altrettanto resistente e soprattutto non taglia i fusti e i rami.
- Le foglie delle piante devono essere sempre pulite, passale con una spugna morbida imbevuta di una soluzione leggera di acqua e bicarbonato.
- I sottovasi sono sempre incrostati di depositi calcarei: provate a strofinarli con mezza patata cruda e con molta energia. Risciacquateli accuratamente e saranno di nuovo puliti.
- Quando l'aglio germoglia non è più buono in cucina, interratelo nel vaso delle rose, avrete un ottimo antiparassitario ecologico.
- Moltissimi scarti di cucina possono essere utilizzati per le piante: si va dal latticello delle mozzarelle, all'acqua di cottura della pasta e delle patate, alle bucce.
- Per far durare a lungo i fiori recisi è sufficiente rinnovare l'acqua ogni giorno, aggiungendo un cucchiaino di zucchero se il vaso è piccolo, sino a un cucchiaio da tavola per recipienti grandi: lo zucchero aggredisce l'ossigenazione dell'acqua e la rende idonea ad alimentare i tessuti vegetali. I gambi che sorreggono le corolle devono essere accorciati ogni giorno di 1 o 2 cm, usando possibilmente un coltellino affilato per non schiacciare le cellule prossime al taglio, cosa che impedisce l'assorbimento dell'acqua. Durante la notte, se è possibile, sistemate i vasi all'aperto, al riparo dal vento.
- Per ottenere una fioritura eccezionale di tulipani la prossima primavera , mescolate i bulbi a cenere di legna. Lasciateli quindi riposare tranquilli per tutta la stagione invernale e potrete contare su eccellenti risultati.
- Quando fate rassodare le uova, utilizzate l'acqua di cottura ,una volta raffreddata, per annaffiare le piante: ne trarranno giovamento, perchè vi troveranno minerali e vitamine per la crescita.
- Strano ma vero: basta un goccio di vino, versato una volta al mese nel vaso del ficus per rinvigorire fusto e foglie.
- Usate dei vecchi collant per legare le piante rampicanti e per mantenere diritte le piante del giardino che si incurvano. Il nylon è senza dubbio più elastico della corda, è altrettanto resistente e soprattutto non taglia i fusti e i rami.
- Le foglie delle piante devono essere sempre pulite, passale con una spugna morbida imbevuta di una soluzione leggera di acqua e bicarbonato.
- I sottovasi sono sempre incrostati di depositi calcarei: provate a strofinarli con mezza patata cruda e con molta energia. Risciacquateli accuratamente e saranno di nuovo puliti.
CONSIGLI UTILI IN CUCINA
- Prima che i funghi avanzati vadano a male, passateli nel frullatore con un po' di liquido (acqua, brodo di manzo o di pollo) quindi versate il composto nella vaschetta del ghiaccio e riponetela in freezer. Una volta indurito, staccate i cubetti e conservateli in sacchetti di plastica in freezer. Usateli per insaporire minestre, umidi, salse.
- La torta si staccherà facilmente dalla teglia se la appoggerete per poco su un canovaccio umido subito dopo averla tolta dal forno.
- Gli aromi freschi si conservano in frigorifero, sott'olio di oliva. Manterranno il loro profumo.
- L'acqua di cottura dei ravioli è in sostanza un brodo: è ottima base per minestre, creme di verdure, ecc.
- Le briciole di biscotti, fette biscottate, grissini, ecc. possono essere macinate e aggiunte agli ingredienti di qualsiasi dolce.
- Una piccola aggiunta di bicarbonato di sodio facilita la cottura di legumi secchi e della carne di manzo da lessare, con notevole risparmio di combustibile e di tempo. Naturalmente va usato con misura sempre in proporzione all'acqua, specialmente se si tratta di acqua dura (una punta di cucchiaino è più che sufficiente).
L'aggiunta di bicarbonato permette inoltre alle verdure di mantenere il loro colore naturale.
- Una punta di cucchiaino di bicarbonato di sodio permette di conservare per la sera, a qualsiasi temperatura il brodo che non si è consumato a pranzo.
- Per eliminare l'odore di cavoli e cavolfiori mettete nell'acqua dove bollono un pezzo di pane e aggiungete il succo di un limone, oppure tenete sul coperchio della pentola un pezzo di pane imbevuto di aceto.
- Se volete eliminare il profumo delle spezie dal macinacaffè in cui le avete tritate, basterà macinare una cucchiaiata di zucchero.
- Se volete sbucciare più facilmente le castagne, lasciatele per circa mezz'ora in uno scolapasta di acciaio, su una pentola d'acqua in ebollizione.
- Per essere sicura che la maionese non impazzisca prima di frullare aggiungete agli ingredienti un pizzico di pane grattugiato.
- Se volete congelare le verdure, ricordatevi di sbollentarle: l'operazione blocca l'attività di alcuni enzimi prolungandone la conservazione. I soli vegetali che si possono congelare senza scottatura sono i pomodori interi, i peperoni (tagliati a metà e privati dei semi) e i fagioli sgranati.
- Per fermare gli schizzi bollenti quando si frigge, buttate nell'olio alcuni stuzzicadenti.
- Pelate delle patate du media grandezza, tagliatele in quattro parti ed immergetele per pochi minuti in acqua bollente salata. Quindi scolatele, asciugatele con cura e solo a questo punto tuffatele nell'olio bollente. Così facendo porterete in tavola un bel piatto di patate croccanti.
- La torta si staccherà facilmente dalla teglia se la appoggerete per poco su un canovaccio umido subito dopo averla tolta dal forno.
- Gli aromi freschi si conservano in frigorifero, sott'olio di oliva. Manterranno il loro profumo.
- L'acqua di cottura dei ravioli è in sostanza un brodo: è ottima base per minestre, creme di verdure, ecc.
- Le briciole di biscotti, fette biscottate, grissini, ecc. possono essere macinate e aggiunte agli ingredienti di qualsiasi dolce.
- Una piccola aggiunta di bicarbonato di sodio facilita la cottura di legumi secchi e della carne di manzo da lessare, con notevole risparmio di combustibile e di tempo. Naturalmente va usato con misura sempre in proporzione all'acqua, specialmente se si tratta di acqua dura (una punta di cucchiaino è più che sufficiente).
L'aggiunta di bicarbonato permette inoltre alle verdure di mantenere il loro colore naturale.
- Una punta di cucchiaino di bicarbonato di sodio permette di conservare per la sera, a qualsiasi temperatura il brodo che non si è consumato a pranzo.
- Per eliminare l'odore di cavoli e cavolfiori mettete nell'acqua dove bollono un pezzo di pane e aggiungete il succo di un limone, oppure tenete sul coperchio della pentola un pezzo di pane imbevuto di aceto.
- Se volete eliminare il profumo delle spezie dal macinacaffè in cui le avete tritate, basterà macinare una cucchiaiata di zucchero.
- Se volete sbucciare più facilmente le castagne, lasciatele per circa mezz'ora in uno scolapasta di acciaio, su una pentola d'acqua in ebollizione.
- Per essere sicura che la maionese non impazzisca prima di frullare aggiungete agli ingredienti un pizzico di pane grattugiato.
- Se volete congelare le verdure, ricordatevi di sbollentarle: l'operazione blocca l'attività di alcuni enzimi prolungandone la conservazione. I soli vegetali che si possono congelare senza scottatura sono i pomodori interi, i peperoni (tagliati a metà e privati dei semi) e i fagioli sgranati.
- Per fermare gli schizzi bollenti quando si frigge, buttate nell'olio alcuni stuzzicadenti.
- Pelate delle patate du media grandezza, tagliatele in quattro parti ed immergetele per pochi minuti in acqua bollente salata. Quindi scolatele, asciugatele con cura e solo a questo punto tuffatele nell'olio bollente. Così facendo porterete in tavola un bel piatto di patate croccanti.
L'ACETO DI MELE
Fin dall'antichità l'aceto di mele è noto per le sue proprietà terapeutiche.
- Noti e sempre efficaci sono i gargarismi e le inalazioni con acqua e aceto di mele.Disinfiamma le mucose, scioglie l'ostruzione delle narici e disinfetta la gola in caso di tosse, raffreddore, laringite e raucedine.
- La pectina in esso contenuta si rivela molto utile nei confronti del colesterolo: passando attraverso l'apparato digerente, questa sostanza cattura il colesterolo portandolo via dall'organismo.
- poichè aumenta il tenore di calcio nel nostro corpo, l'aceto di mele è inoltre indicato nella cura dei denti. Un cucchiaio diluito in un bicchiere d'acqua è la base per un ottimo sciacquo indicato per pulire a fondo la dentatura e prevenire la comparsa di tartaro.
- Ricco di potassio e oligoelementi è anche capace di migliorare il metabolismo e di normalizzare l'equilibrio idrico del nostro corpo, rivelandosi così molto utile per chi ha problemi di sovrappeso.
- La parte viva dell'aceto di melem cioè l'Acetobacter, regola il PH dell'intero organismo, favorisce la digestione ed equilibra la flora batterica.
- Noti e sempre efficaci sono i gargarismi e le inalazioni con acqua e aceto di mele.Disinfiamma le mucose, scioglie l'ostruzione delle narici e disinfetta la gola in caso di tosse, raffreddore, laringite e raucedine.
- La pectina in esso contenuta si rivela molto utile nei confronti del colesterolo: passando attraverso l'apparato digerente, questa sostanza cattura il colesterolo portandolo via dall'organismo.
- poichè aumenta il tenore di calcio nel nostro corpo, l'aceto di mele è inoltre indicato nella cura dei denti. Un cucchiaio diluito in un bicchiere d'acqua è la base per un ottimo sciacquo indicato per pulire a fondo la dentatura e prevenire la comparsa di tartaro.
- Ricco di potassio e oligoelementi è anche capace di migliorare il metabolismo e di normalizzare l'equilibrio idrico del nostro corpo, rivelandosi così molto utile per chi ha problemi di sovrappeso.
- La parte viva dell'aceto di melem cioè l'Acetobacter, regola il PH dell'intero organismo, favorisce la digestione ed equilibra la flora batterica.
LE ALTERNATIVE PER PULIRE
- I PAVIMENTI IN CERAMICA si lavano con una soluzione di acqua calda nella quale si sarà sciolto un po' di sapone di Marsiglia. Per renderle lucide, serve uno straccio imbevuto con un po' di olio di lino e, per finire, una passata con uno straccio di lana.
- PAVIMENTI DI MARMO: anche in questo caso acqua e sapone di Marsiglia. Per le macchie resistenti si può diluire succo di limone in acqua e strofinarle con uno straccio imbevuto di questa soluzione. ATTENZIONE: risciacquate bene perchè il succo di limone corrode lentamente il marmo.
- IN CUCINA serve un prodotto sgrassante e disinfettante. Usa il bicarbonato di sodio, da mescolare con acqua fino a formare un impasto.Questa miscela è perfetta per pulire i piani di lavoro della cucina, il lavandino, il fornello, le piastrelle.
- LA RUGGINE: contro la ruggine la soluzione è l'olio bollente versato in gocce sopra la macchia.
- Per lavare i VETRI preparate una miscela con un litro di acqua, un bicchiere di alcool e poche gocce di detersivo per i piatti. Durante la pulizia, lasciate le finestre aperte finchè l'odore dell'alcool non è scomparso.
- per lavare le PIASTRELLE usare una soluzione di acqua calda e alcool in parti uguali. Anche in questo caso tenete aperte le finestre per far cambiare aria in fretta.
- per lavare il FRIGORIFERO usare una miscela di acqua e aceto in parti uguali.
- per togliere la patina dagli oggetti d'argento usare l'acqua in cui si sono fatte bollire le patate.
- un ottimo detersivo per lavare bicchieri e bottiglie e composto da tre cucchiai di bicarbonato di sodio sciolto in mezzo litro di acqua. Se l'acqua è ben calda li sterilizzerà perfettamente.
La stessa soluzione è ottima per lavare pettini, spazzole e spugne a cui toglie le sostanze grasse che vi aderiscono.
- PAVIMENTI DI MARMO: anche in questo caso acqua e sapone di Marsiglia. Per le macchie resistenti si può diluire succo di limone in acqua e strofinarle con uno straccio imbevuto di questa soluzione. ATTENZIONE: risciacquate bene perchè il succo di limone corrode lentamente il marmo.
- IN CUCINA serve un prodotto sgrassante e disinfettante. Usa il bicarbonato di sodio, da mescolare con acqua fino a formare un impasto.Questa miscela è perfetta per pulire i piani di lavoro della cucina, il lavandino, il fornello, le piastrelle.
- LA RUGGINE: contro la ruggine la soluzione è l'olio bollente versato in gocce sopra la macchia.
- Per lavare i VETRI preparate una miscela con un litro di acqua, un bicchiere di alcool e poche gocce di detersivo per i piatti. Durante la pulizia, lasciate le finestre aperte finchè l'odore dell'alcool non è scomparso.
- per lavare le PIASTRELLE usare una soluzione di acqua calda e alcool in parti uguali. Anche in questo caso tenete aperte le finestre per far cambiare aria in fretta.
- per lavare il FRIGORIFERO usare una miscela di acqua e aceto in parti uguali.
- per togliere la patina dagli oggetti d'argento usare l'acqua in cui si sono fatte bollire le patate.
- un ottimo detersivo per lavare bicchieri e bottiglie e composto da tre cucchiai di bicarbonato di sodio sciolto in mezzo litro di acqua. Se l'acqua è ben calda li sterilizzerà perfettamente.
La stessa soluzione è ottima per lavare pettini, spazzole e spugne a cui toglie le sostanze grasse che vi aderiscono.
LO SAPETE CHE...
- Se la cera è finita aggiungete a un secchio di acqua calda mezzo bicchiere di aceto e un tappo di olio da bagno del tipo che si usa per l'igiene del neonato.
- Per togliere i fondi di caffè che otturano i fori del filtro usate questo sistema: spargete un po' di sale nel filtro e versatevi sopra acqua bollente.
- L'aceto bianco è ideale per risciacquare la cristalleria. Diluite un bicchiere di aceto in un lavello pieno di acqua calda. Asciugate accuratamente con canovacci asciutti.
- Se avete una grossa quantità di abiti da lavoro sporchi di grasso da mettere in lavatrice, lavateli con il detersivo normale a cui avrete aggiunto una bottiglietta di coca-cola. Le macchie di unto verranno via più facilmente.
- Per lucidare le superfici di alluminio basta passarle con un intruglio composto da un po' d'olio e qualche goccia di alcool denaturato.
- Le superfici d'acciaio cromato vengono perfettamente lucide se strofinate con uno straccio di lana umido su cui sono state versate qualche goccia di aceto.
- I ganci spesso e volentieri non stanno attaccati alle piastrelle: provate a usare dello smalto trasparente per unghie per fissarli al muro.
- Quando l'acqua del lavandino va giù lentissima provate a versare nello scarico un bicchiere di sale, poi uno di bicarbonato e quindi una pentola di acqua bollente.
- Per le strinature: sfregate leggermente con un batuffolo imbevuto di acqua ossigenata a 12 volumi.
- Per le macchie di ruggine sulla biancheria si usa sale e succo di limone.
- Per prolungare la durata del calore nella borsa dell'acqua calda basta aggiungervi del sale.
- Per pulire le piastrelle del bagno usate la pasta per lucidare la carrozzeria dell'auto. Oltre a essere pulitissime non si appanneranno più per il vapore, le goccioline scivoleranno via, basterà passare un panno morbido.
- Per togliere l'odore di fumo, lasciare per alcune ore nell'ambiente una ciotola di alcool con dentro due zollette di zucchero.
- Per togliere i fondi di caffè che otturano i fori del filtro usate questo sistema: spargete un po' di sale nel filtro e versatevi sopra acqua bollente.
- L'aceto bianco è ideale per risciacquare la cristalleria. Diluite un bicchiere di aceto in un lavello pieno di acqua calda. Asciugate accuratamente con canovacci asciutti.
- Se avete una grossa quantità di abiti da lavoro sporchi di grasso da mettere in lavatrice, lavateli con il detersivo normale a cui avrete aggiunto una bottiglietta di coca-cola. Le macchie di unto verranno via più facilmente.
- Per lucidare le superfici di alluminio basta passarle con un intruglio composto da un po' d'olio e qualche goccia di alcool denaturato.
- Le superfici d'acciaio cromato vengono perfettamente lucide se strofinate con uno straccio di lana umido su cui sono state versate qualche goccia di aceto.
- I ganci spesso e volentieri non stanno attaccati alle piastrelle: provate a usare dello smalto trasparente per unghie per fissarli al muro.
- Quando l'acqua del lavandino va giù lentissima provate a versare nello scarico un bicchiere di sale, poi uno di bicarbonato e quindi una pentola di acqua bollente.
- Per le strinature: sfregate leggermente con un batuffolo imbevuto di acqua ossigenata a 12 volumi.
- Per le macchie di ruggine sulla biancheria si usa sale e succo di limone.
- Per prolungare la durata del calore nella borsa dell'acqua calda basta aggiungervi del sale.
- Per pulire le piastrelle del bagno usate la pasta per lucidare la carrozzeria dell'auto. Oltre a essere pulitissime non si appanneranno più per il vapore, le goccioline scivoleranno via, basterà passare un panno morbido.
- Per togliere l'odore di fumo, lasciare per alcune ore nell'ambiente una ciotola di alcool con dentro due zollette di zucchero.
ARGILLA
.
2)ANTISETTICA: svolge una notevole azione batteriostatica e disinfettante.
3) DETERGENTE: emulsiona acqua, grassi e sporcizia.
4)ANTITOSSICA: "cattura" e inattiva veleni e tossine.
5)ANTI RADIOATTIVA: esplica la sua azione assorbente persino nei confronti dei radionuclidi.
6)DEODORANTE: assorbe le sostanze maleodoranti.
7)ANTICALCARE: sciolta in acqua, ingloba e fa precipitare gli ioni di calcio e magnesio delle acque dure.
Ecco alcuni usi:
- Per deodorare i barattoli di vetro a chiusura ermetica che hanno contenuto cibi dall'odore molto intenso, come acciughe,ecc. è sufficiente mettere nel contenitore lavato e asciugato un cucchiaio di argilla, chiuderlo e lasciarlo a riposo per qualche giorno. Ogni odore sarà scomparso. La stessa argilla può essere riutilizzata molte volte per altri barattoli.
- E' possibile deodorare le spugne della cucina semplicemente lasciandole in ammollo in un litro di acqua nella quale avrete sciolto un cucchiaio d'argilla.
- Per eliminare l'odore della cassetta del gatto, aggiungere alla sabbia due o tre cucchiai di argilla.
- Un pizzico di argilla sul fondo del posacenere riduce l'odore del fumo.
- Inserire nelle scarpe da ginnastica, stivali e scarponi un sacchetto di tela contenente argilla alla quale avrete aggiunto qualche goccia di olio essenziale.
- Una tazza di argilla posta nel frigorifero eliminerà gli odori.
- Un sacchettino di tela contenente argilla a cui si sono aggiunte poche gocce di olio essenziale, appese nell'armadio funziona come deodorante (se si usano O.E di lavanda, ylang ylang,ecc.) o antitarme (con O.E. di canfora o legno di cedro).
- Si può ottenere un valido diffusore di essenze, mettendo in un contenitore l'argilla e oli essenziali a piacere.
- L'argilla è anche un ottimo shampoo secco per tutti i tipi di animali (dai cani, ai gatti, agli uccellini, ecc.), basta cospargerne un po' sul pelo e massaggiare delicatamente. L'argilla cadendo porterà via sporcizia, batteri e parassiti. Per questo uso bisogna usare l'argilla verde ventilata.
- Usare una spugna imbevuta di acqua e argilla per lavare il frigorifero. Si eviterà il formarsi di muffe e batteri.
- L'argilla bianca può essere usata come un comune detersivo in polvere per lavare sanitari e lavelli. Si può aggiungere volendo un po' di sapone di marsiglia. Deterge e disinfetta senza l'uso di sostanze chimiche.Volendo aumentare il potere disinfettante, aggiungete all'argilla qualche goccia di O.E. di timo.
- Provate a spruzzare una volta alla settimana le piante da balcone o da appartamento con acqua e argilla per evitare malattie fungine o batteriche. Ne basta un cucchiaino in un litro di acqua).
- Una volta alla settimana fatte fare un lavaggio a vuoto alla lavatrice e alla lavastoviglie, mettendo una tazza di acqua nella quale avrete sciolto un cucchiaio di argilla. Ottimo disincrostante del calcare.
L'argilla può risolvere facilmente questi problemi e senza controindicazioni.1) ASSORBENTE: neutralizza sostanze deodoranti, coloranti,microrganismi patogeni.
2)ANTISETTICA: svolge una notevole azione batteriostatica e disinfettante.
3) DETERGENTE: emulsiona acqua, grassi e sporcizia.
4)ANTITOSSICA: "cattura" e inattiva veleni e tossine.
5)ANTI RADIOATTIVA: esplica la sua azione assorbente persino nei confronti dei radionuclidi.
6)DEODORANTE: assorbe le sostanze maleodoranti.
7)ANTICALCARE: sciolta in acqua, ingloba e fa precipitare gli ioni di calcio e magnesio delle acque dure.
Ecco alcuni usi:
- Per deodorare i barattoli di vetro a chiusura ermetica che hanno contenuto cibi dall'odore molto intenso, come acciughe,ecc. è sufficiente mettere nel contenitore lavato e asciugato un cucchiaio di argilla, chiuderlo e lasciarlo a riposo per qualche giorno. Ogni odore sarà scomparso. La stessa argilla può essere riutilizzata molte volte per altri barattoli.
- E' possibile deodorare le spugne della cucina semplicemente lasciandole in ammollo in un litro di acqua nella quale avrete sciolto un cucchiaio d'argilla.
- Per eliminare l'odore della cassetta del gatto, aggiungere alla sabbia due o tre cucchiai di argilla.
- Un pizzico di argilla sul fondo del posacenere riduce l'odore del fumo.
- Inserire nelle scarpe da ginnastica, stivali e scarponi un sacchetto di tela contenente argilla alla quale avrete aggiunto qualche goccia di olio essenziale.
- Una tazza di argilla posta nel frigorifero eliminerà gli odori.
- Un sacchettino di tela contenente argilla a cui si sono aggiunte poche gocce di olio essenziale, appese nell'armadio funziona come deodorante (se si usano O.E di lavanda, ylang ylang,ecc.) o antitarme (con O.E. di canfora o legno di cedro).
- Si può ottenere un valido diffusore di essenze, mettendo in un contenitore l'argilla e oli essenziali a piacere.
- L'argilla è anche un ottimo shampoo secco per tutti i tipi di animali (dai cani, ai gatti, agli uccellini, ecc.), basta cospargerne un po' sul pelo e massaggiare delicatamente. L'argilla cadendo porterà via sporcizia, batteri e parassiti. Per questo uso bisogna usare l'argilla verde ventilata.
- Usare una spugna imbevuta di acqua e argilla per lavare il frigorifero. Si eviterà il formarsi di muffe e batteri.
- L'argilla bianca può essere usata come un comune detersivo in polvere per lavare sanitari e lavelli. Si può aggiungere volendo un po' di sapone di marsiglia. Deterge e disinfetta senza l'uso di sostanze chimiche.Volendo aumentare il potere disinfettante, aggiungete all'argilla qualche goccia di O.E. di timo.
- Provate a spruzzare una volta alla settimana le piante da balcone o da appartamento con acqua e argilla per evitare malattie fungine o batteriche. Ne basta un cucchiaino in un litro di acqua).
- Una volta alla settimana fatte fare un lavaggio a vuoto alla lavatrice e alla lavastoviglie, mettendo una tazza di acqua nella quale avrete sciolto un cucchiaio di argilla. Ottimo disincrostante del calcare.
BENVENUTI !!!!!
Care amiche e cari amici,
per prima cosa voglio presentarmi, sono una mamma, che ha trascorso molto tempo alla ricerca di un miglior modo di vivere, cercando di dare ai miei figli quanto di più naturale esistesse e insegnando loro a vivere a contatto con la natura, gli animali e le piante.
Ho studiato molto per imparare l'uso della fitoterapia, dell'aromaterapia ecc., ho frequentato tre livelli del corso di Paris Energy Method. Tutto questo mi ha spinto ad aprire questo blog, con la speranza di poter condividere con voi, esperienze e conoscenze che ci consentano di contribuire ad ottenere una vita migliore in un mondo migliore.
Certo è che non ho inventato nulla, sono solo cose che ho imparato e sperimentato, ed è per questo che condividerò con voi, consigli naturali per il benessere fisico, estetico... consigli per creare detersivi ecologici, ricette della nonna e non... e tanto altro ancora.
So che navigando su internet troverete questo e molto altro ancora, ma penso che possa tornare utile avere una serie di consigli tutti raggruppati.
Sono piccole cose, di uso quotidiano, ma a forza di piccole cose si fanno grandi cose.
per prima cosa voglio presentarmi, sono una mamma, che ha trascorso molto tempo alla ricerca di un miglior modo di vivere, cercando di dare ai miei figli quanto di più naturale esistesse e insegnando loro a vivere a contatto con la natura, gli animali e le piante.
Ho studiato molto per imparare l'uso della fitoterapia, dell'aromaterapia ecc., ho frequentato tre livelli del corso di Paris Energy Method. Tutto questo mi ha spinto ad aprire questo blog, con la speranza di poter condividere con voi, esperienze e conoscenze che ci consentano di contribuire ad ottenere una vita migliore in un mondo migliore.
Certo è che non ho inventato nulla, sono solo cose che ho imparato e sperimentato, ed è per questo che condividerò con voi, consigli naturali per il benessere fisico, estetico... consigli per creare detersivi ecologici, ricette della nonna e non... e tanto altro ancora.
So che navigando su internet troverete questo e molto altro ancora, ma penso che possa tornare utile avere una serie di consigli tutti raggruppati.
Sono piccole cose, di uso quotidiano, ma a forza di piccole cose si fanno grandi cose.
nonna Papera
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