martedì 1 novembre 2011

ROSE

MASCHERA

Nel mortaio pestate due o tre manciate di frutti freschi (ben lavati) di rosa canina.
Stendete la crema sul viso e lasciatela agire per mezz'ora, poi sciacquate con acqua tiepida e asciugate con delicatezza.
La maschera purifica e tonifica la pelle.

CAMOMILLA



Quando ne raccogliete i fiori tra maggio e luglio, controllate che sia vera camomilla. Aprite il cuore del fiore: deve essere vuoto all'interno. Le sue virtù? è aperitiva e digestiva. Tonica e distensiva.

LIQUORE:
E' un digestivo.
In un recipiente di vetro che possa contenere 3 litri di liquido versate mezzo litro di alcool buongusto a 95°, aggiungete 70 fr di camomilla, la scorza di un'arancia e 5 gr di cannella. Chiudete il vaso di vetro e lasciate macerare per 10 giorni agitando ogni tanto. Aggiungete uno sciroppo preparato facendo sciogliere 750 gr di zucchero in 750 gr di acqua mescolando bene, chiudete il recipiente e lasciate riposare per due mesi. Filtrate e conservate in bottiglie di vetro scuro.
Bevetene un bicchierino sempre dopo i pasti.

CARCIOFO



Del carciofo (Cynaria scolymus) conoscete sicuramente il capolino che acquistate dall'ortolano: Ma sono le lunghe foglie spinoso che di solito si gettano via a contenere i principi attivi importanti per il buon funzionamento del fegato. Raccogliete le foglie tra aprile e maggio e le radici carnose tra luglio e agosto.
Le sue virtù? Ottimo quando reni e fegato fanno i capricci. Inoltre favorisce la circolazione perchè previene molti disturbi provocati dal colesterolo.



MARSALA:
Favorisce la secrezione biliare rendendola più fluida, protegge e disintossica il fegato.
In una capace bottiglia, su 50 gr di foglie di carciofo essiccate e sminuzzate versate 1 litro di marsala: Chiudete la bottiglia e lasciate macerare per una decina di giorni. Filtrate e conservate in bottiglia ben chiusa. Sorseggiate un bicchierino prima dei pasti.


DECOTTO:
Le foglie di carciofo hanno, tra le altre, la proprietà di abbassare il tasso di colesterolo nel sangue.
In un decilitro d'acqua fredda mettete 2 gr di droga essiccata e sminuzzata. Lasciate in infusione per 10 minuti, filtrate e bevetene una o due tazze al giorno.

CICORIA



I suoi bei fiori, azzurro cielo, sbocciano direttamente all'attaccatura della foglia. Conosciuta anche come insalata matta, apprezzatissima dai buongustai, le sue giovani foglie vengono raccolte in primavera per le cure, molto utili, di depurazione di tutto l'organismo.
Raccoglietele al secondo anno di vita della pianta, tra maggio e giugno e conservatele distese all'ombra.
Le sue virtù? è un antidoto contro i disturbi del fegato e un buon depuratore dell'apparato digerente e di quello urinario. Con grande beneficio della pelle.

DECOTTO:
E' un buon depurativo e tonifica la funzione del fegato e dell'intestino. Preparatelo facendo bollire per una decina di minuti  un buon pugno di foglie in mezzo litro d'acqua. Filtrate e bevetene tre bicchierini al giorno (attenzione: questa preparazione è molto amara e non a tutti è gradita) a stomaco vuoto finchè non sentite un sensibile miglioramento.


TISANA:
Le foglie amaro-toniche della cicoria stimolano le funzioni del fegato. Sono particolarmente indicate nelle lievi insufficienze epatiche e nella tendenza ai calcoli biliari. Per prepararla, mettete 2 gr di droga essiccata e sminuzzata in una tazza da tè di acqua bollente. Lasciate in infusione per 15 minuti, filtrate usando una garza e bevetene una tazza dopo tutti i pasti.

martedì 18 ottobre 2011

SANTOREGGIA



Si adopera tutta la parte aerea della pianta. Esalta in particolare il sapore dei piatti a base di fagioli.
L'aceto alla santoreggia ha un gusto molto gradevole e insolito.
L'infuso è digestivo, antispasmodico, carminativo e antisettico.
Per uso esterno si può usare come colluttorio.
Una manciata di santoreggia nell'acqua del bagno toglie la stanchezza, ha un'azione stimolante e deodorante.
La tradizione erboristica attribuisce a questa pianta anche proprietà afrodisiache e, si sa l'estate è stagione di incontri e di amori.

ORIGANO



Le sommità fiorite si raccolgono da giugno ad agosto e vengono per lo più essiccate. Ottimo su pizze, pomodoro, zucchine, patate, verdure in genere.
Una manciata di fiori e foglie fresche, separate dagli steli e messi nell'acqua del bagno, è deodorante e rilassante.
L'infuso stimola la digestione, combatte i crampi, è utile nelle forme catarrali.
Per uso esterno serve come colluttorio antisettico.

MAGGIORANA



Molto usata in cucina per aromatizzare polpettoni, ripieni, salse, specialmente nelle ricette liguri.
L'infuso stimola l'appetito, facilita la digestione, blocca le fermentazioni, agisce come antispasmodico in tutte le forme dolorose intestinali.
Ha buona azione anche nelle emicranie.