Come risposta ad una crisi di appendicite acuta, si consiglia il digiuno per due giorni, fino a cessazione del dolore. Allora si può ricominciare, e continuare per qualche giorno, una dieta di riso e patate stracotti assieme. Sempre nel caso di crisi acuta, tenere con il riposo, una vescica di ghiaccio sul ventre (con un panno di lana fra pelle e vescica). Nelle forme croniche si ritenga uno dei migliori rimedi bere, prima dei pasti, una tazza di decotto di radici di Bardana. Si consiglia naturalmente una dieta prevalentemente vegetariana. Da abolire in modo radicale grassi, pane fresco, conserve, latte puro, cioccolato, salse, frutta acida e verde, salumi,cacciagione. E' necessario ricordare, che se il dolore fosse prodotto da una crisi acuta di appendicite, le due cose da evitare sono purga e impacco di acqua calda. SONO PERICOLOSE. Quindi attenti.!!!!
Per i cinesi un metodo sicuro per provare, in una crisi acuta, se si tratta veramente di appendicite è fare coricare sul dorso il soggetto e fargli alzare la gamba destra: il dolore aumenta notevolmente in caso di appendicite.
OMEOPATIA:
APPENDICITE ACUTA: Bryonia, Colocynthis, Belladonna, Arsenicum Album, Ferrum phosphoricum, Ipeca, Cocculus.
APPENDICITE CRONICA: Ignatia, Lycopodium, Bryonia, Nux Vomica, Kalium Carbonicum, Sulphur Iodatum.
CROMOTERAPIA
Le cavigliere VERDE SCURO possono bastare per le crisi acute. Nella minaccia di peritonite aggiungere le ginocchiere (sempre verde scuro).
RICORDATE CHE NON SONO UN MEDICO, QUINDI PER LE MALATTIE IMPORTANTI CONSULTATE SEMPRE IL MEDICO.
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